Il GSE pubblica i nuovi dati in merito al “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili elettriche
(Rinnovabili.it) – Il Gestore dei servizi elettrici (GSE) ha aggiornato sul proprio sito il Contatore oneri, lo strumento operativo che visualizza il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico. Per la precisione al 31 luglio 2015, il costo indicativo annuo risultava infatti pari a circa 5,736 miliardi di euro. Se si osservano le ultime pubblicazioni del Gestore ci si accorge chiaramente di come il contatore sia tornato a “crescere” dopo alcuni mesi di cifre in calo a causa delle liberazione di fondi dai vecchi sistemi d’incentivazione e dai meccanismi in corso.
Il fenomeno non è così strano come potrebbe sembrare dal momento che la stima del GSE riguarda l’onere annuo potenziale degli incentivi già impegnato anche se non ancora interamente sostenuto.
Dopo il periodo di flessione dunque, il costo degli incentivi riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico. Ricordiamo che la cifra pubblicata dal Gestore dà conto degli incentivi riconosciuti agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6, con i Certificati Verdi o con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, agli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di accesso agli incentivi ai sensi del D.M. 6/7/2012 a seguito di entrata in esercizio ed agli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure di asta ai sensi del D.M. 6/7/2012. Al calcolo del contatore concorrono tutti gli impianti che, alla data di riferimento del calcolo, risultano ammessi al beneficio degli incentivi, il che significa che di mese in mese, il perimetro degli impianti da considerare potrà ovviamente variare così come potranno evolvere tutte le variabili che concorrono al calcolo, quali, ad esempio, la ripartizione tra impianti “storicizzabili” e “non storicizzabili”.
Degli oltre 5,7 miliardi di euro totali, 3,1 miliardi appartengono ai Certificati Verdi e più di 1,81 miliardi alla Tariffa Omnicomprensiva; seguono gli oltre 422,4 milioni di euro di Registri e aste, i 190 milioni del CIP6 e i 198,2 milioni relativi agli impianti in esercizio secondo il DM 6/7/2012. Alla data in questione non risultano incentivati Impianti da moto ondoso ma il Conto Energia per il Solare Termodinamico segna invece un costo indicativo annuo di 1,3 milioni di euro, assegnati a 3 impianti per una potenza totale di 776 MW.