Le prime 15 CER sfrutteranno i tetti pubblici per installare impianti fotovoltaici e avranno sempre un obiettivo sociale, coinvolgendo famiglie in difficoltà
La Giunta capitolina istituisce il Gruppo di Lavoro intersettoriale “Comunità energetiche e impianti solari”
(Rinnovabili.it) – Una comunità energetica solare in ognuno dei 15 Municipi della Capitale. Questo l’obiettivo su cui lavorerà il nuovo Gruppo di Lavoro intersettoriale “Comunità energetiche e impianti solari”, creato da una nuova delibera della Giunta Gualtieri. Come anticipato a fine novembre dal direttore dell’ufficio Clima di Roma, Edoardo Zanchini, il Comune ha lavorato per introdurre delle procedure semplificate per installare impianti fotovoltaici nell’Urbe, Centro storico compreso. Con l’obiettivo più ampio di promuovere e accelerare le nuove forme di autoconsumo sul territorio
Nel dettaglio la delibera dà vita ad un gruppo di lavoro dedicato, composto dai rappresentanti dei diversi dipartimenti capitolini competenti e coordinato dall’Ufficio Clima. Il compito? Aiutare a organizzare il lavoro dell’amministrazione comunale garantendo supporto alla creazione di CER e all’installazione di impianti fotovoltaici nel territorio comunale.
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La rivoluzione della comunità energetica solare
L’obiettivo è realizzare una serie di comunità energetiche solari sfruttando le coperture, pubbliche per mettere a dimora i nuovi pannelli. “Il gruppo di lavoro deve individuare la forma con cui Comune e Municipi possano realizzare comunità energetiche, almeno una per municipio, sui tetti delle nostre scuole, municipi, mercati“, aveva spiegato Zanchini. Si inizierà con 15 progetti che includeranno altrettanti istituti scolastici romani. L’energia prodotta sarà finalizzata all’autoconsumo delle scuole e dei soci della CER o per sostenere il fabbisogno di specifici servizi. Includendo sempre anche un obiettivo sociale. Si tratterà di una fase sperimentale che anticiperà la costituzione di vere e proprie comunità energiche su circa 300 scuole della capitale, che nei prossimi anni verranno riqualificate attraverso il Contratto Istituzionale di Sviluppo. Ogni comunità energetica solare realizzata includerà famiglie o nuclei in difficoltà e supporterà iniziative di solidarietà locali.
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Ma uno dei punti caldi della delibera è il supporto a progetti di CER e autoconsumo collettivo portati avanti da cittadini, PMI, fondazioni ed associazioni del Terzo settore. In questo contesto l’atto sostiene la creazione di accordi con il sistema bancario per facilitare l’accesso al credito di famiglie che vogliono far parte di comunità energetiche, a cominciare dai quartieri in cui più si soffre il caro-bollette.
Il Comune metterà a disposizione il proprio patrimonio di tetti pubblici anche per iniziative di autoconsumo promosse da famiglie e associazioni del terzo settore attraverso patti di collaborazione e patti educativi di comunità. Il Gruppo di lavoro assisterà i Municipi anche nelle attività di informazione ai cittadini e in quelle di formazione professionale rivolte a tecnici interni ed esterni all’Amministrazione.
