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Comunità energetiche, l’E.R. mette in rete le imprese

La Regione firma un protocollo con Gruppo Hera, Iren Smart Solutions Spa, CNA ER e Confartigianato Imprese E-R finalizzato alla promozione dell'energia condivisa. Tre anni per realizzare di azioni congiunte di studio, ricerca e progettazioni

Comunità energetiche
Credits: Regione Emilia Romagna

Previsti interventi “pilota” per le comunità energetiche da replicare in tutto il territorio

(Rinnovabili.it) – Del decreto ministeriale sui nuovi incentivi per le CER neppure l’ombra, ma l’Emilia Romagna non sembra voler attendere le mosse governative per promuovere l’autoconsumo sul territorio. E dopo una prima legge regionale e un bando da 2 milioni di euro, il suo impegno per le comunità energetiche rinnovabili continua a fortificarsi. É di ieri la notizia della firma di un protocollo d’Intesa tra la Regione, il Gruppo Hera, Iren Smart Solutions Spa, CNA ER e Confartigianato Imprese E-R, un accordo espressamente dedicato alla promozione dell’energia condivisa.

L’Emilia Romagna ha deciso di mettere a sistema le competenze di piccole e medie imprese con quelle delle grandi società dei servizi per facilitare la nascita di nuovi progetti. Un’intesa triennale in cui le parti potranno collaborare su azioni congiunte di studio, ricerca e progettazione. A spiegarne gli intenti è Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico e Green economy. “È fondamentale […] che le imprese siano messe in rete con le nostre multiutilities, affinché abbiano tutti gli strumenti utili per poter avviare gli investimenti green. Il nostro impegno è raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati nel Patto per il Lavoro e il Clima: accelerare la transizione energetica dell’intero ecosistema regionale. Per farlo, dobbiamo coinvolgere tutti i soggetti territoriali, a partire dalle nostre imprese artigiane”.

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Nel dettaglio i firmatari intendono valorizzare sinergicamente le rispettive competenze per definire strumenti di ausilio utili all’Emilia Romagna alla realizzazione e diffusione delle comunità energetiche rinnovabili. Progettando anche interventi “pilota” da replicare su tutto il territorio regionale. Un lavoro che sosterrà il bando da 2 milioni di euro chiusosi la settimana scorsa.

La gara ha riscosso notevole successo registrando la candidatura di 141 progetti CER da parte di Comuni, PMI, cittadini, enti del terzo settore ed enti religiosi, per un potenziale stimato di oltre 30 MW di nuova potenza verde. “Questo Protocollo– ha aggiunto Colla – va esattamente nella direzione indicata dalle politiche di promozione e sostegno alla diffusione delle Comunità energetiche rinnovabili. Politiche avviate dalla Regione già a partire dallo scorso anno, e che oggi stanno cominciando a raccogliere i primi frutti”.