Il ministero dell'Ambiente in collaborazione con RENAEL avvia i primi punti operativi OSS nei territori per la diffusione delle comunità energetiche rinnovabili
Sportelli unici per la diffusione delle CER
A che punto sono le comunità energetiche in Italia? Rinnovabili ne ha già parlato in maniera approfondita in occasione a novembre 2024, definendo un quadro molto più contenuto rispetto alle aspettative. Lo scorso anno si contavano, infatti, appena 168 iniziative tra progetti in essere e realtà fatte e finite.
Perché così poche se i primi incentivi risalgono addirittura al 2020? La colpa è di una serie di ostacoli, tra cui la poca conoscenza di queste configurazioni e dei loro vantaggi, che ne stanno di fatto frenando lo sviluppo. Per dare una mano alla diffusione delle CER il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica i primi sportelli unici. In gergo gli OSS (One Stop Shop).
Di cosa si tratta? Di punti operativi aperti al pubblico che dovrebbero, almeno in teoria, colmare il divario informativo sul tema e non solo. Il progetto lanciato in collaborazione con RENAEL, la Rete Nazionale delle Agenzie per l’Energia Locali, mira infatti a fornire supporto ai territori sulle energie rinnovabili e la riqualificazione energetica in generale.
“Questo progetto potrà dare un’ulteriore spinta alla conoscibilità e all’affermazione delle CER come modello vincente di produzione e condivisione di energia rinnovabile”, ha commentato il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto.
Gli fa eco Piergabriele Andreoli, Presidente RENAEL. “Grazie al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica questo progetto pone l’Italia in una posizione di avanguardia rispetto alla sperimentazione di punti di connessione tra le grandi policy nazionali e le attività che devono essere svolte territorialmente. Un lavoro – quello di collegamento tra le politiche nazionali e i territori – che è nel DNA delle agenzie energetiche locali”.
La guida agli OSS per comunità energetiche
L’importanza degli sportelli unici nella diffusione delle CER è stata più volte anche a livello della Commissione europea. Ritenendo gli OSS “alleati indispensabili” in grado di offrire “un supporto amministrativo, tecnico e di capacity building cruciale”.
Non a caso il portale Build up della Commissione, dedicato all’efficienza energetica e le energie rinnovabili negli edifici, a gennaio 2024 ha condiviso la guida “Setting up community energy one-stop shops”. I
l documento, redatto dall’Energy Communities Repository, raggruppa gli sforzi collaborativi dei Ventisette sulla questione, evidenziando l’importanza di questi strumenti.
Un’importanza riflessa ulteriormente nella strategia dell’UE per l’energia solare che – si legge – “stabilisce che gli sportelli unici negli Stati membri debbano condividere […] informazioni e fornire ai cittadini consulenza sia sulle misure di efficienza energetica sia sui progetti di energia solare in modo integrato, dai requisiti tecnici alle fasi amministrative e alle misure di supporto. L’istituzione di uno sportello unico o di un meccanismo simile per la fornitura di consulenza e assistenza tecnica, amministrativa e finanziaria in materia di efficienza energetica è anche un obbligo ai sensi dell’articolo 22 (3) (a) della direttiva sull’efficienza energetica rifusa”.
Cosa sono gli Sportelli Unici delle CER?
La guida definisce gli OSS per comunità energetiche rinnovabili come enti a livello nazionale, regionale o locale che forniscono una gamma di servizi alle CER per aiutarle a superare le barriere nel processo di creazione della loro organizzazione e/o dei loro progetti in diverse fasi del processo.
