di Sergio Olivero
La narrazione mainstream ci offre spesso un’immagine stereotipata della Pubblica Amministrazione, accusata di frenare il cambiamento e di frapporre ostacoli burocratici all’innovazione: il Comune di Oleggio, in Provincia di Novara, dimostra invece che un piccolo Ente locale, con il supporto convinto di un team affiatato di amministratori e funzionari, può efficacemente contribuire alla transizione energetica accompagnando il processo di attivazione di Comunità di Energia Rinnovabile (CER) sul proprio territorio.
L’Amministrazione, dopo aver aderito al “Manifesto delle Comunità Energetiche” promosso dall’Energy Center del Politecnico di Torino, ha adottato l’approccio metodologico proposto dal Comune di Magliano Alpi (dove nel dicembre 2020 è nata la prima CER d’Italia), puntando a creare sul proprio territorio un Gruppo Operativo di Comunità di Energia Rinnovabile (GoCER), cioè una filiera locale di professionisti ed imprese che possa beneficiare delle opportunità di lavoro e sviluppo legate alle Comunità Energetiche in seguito al recepimento delle Direttive europee 2018/2001 (RED-II) e 944/2019.
Il Comune di Oleggio ha anche aderito all’iniziativa “Magliano&Friends”: si tratta di accordi fra Comuni ai sensi dell’Art. 15 della Legge 241/1990 che persegue l’obiettivo di aiutare gli enti locali sottoscrittori a costituire CER ed a creare sinergie nella definizione di progetti finanziabili con i fondi PNRR per le CER (M2,M2C2, I 1.2).
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Il Comune di Oleggio ha commissionato uno studio di fattibilità che, partendo da una dettagliata analisi di profili di carico e potenzialità di produzione rinnovabile, individuerà le possibili configurazioni di CER che possono essere attivate sul territorio. Lo studio definirà una serie di scenari, proponendo anche alcuni modelli di business ed un programma operativo che include la realizzazione degli impianti e la scelta del soggetto giuridico.
L’obiettivo è sfruttare appieno le potenzialità delle Comunità Energetiche: non solo gli incentivi sull’energia autoconsumata a livello di cabina primaria, ma anche servizi ancillari, trading e la molteplicità di opzioni che le CER avranno sul medio periodo.
L’originalità dell’approccio di Oleggio sta nell’assumere il ruolo di soggetto super partes che determina le opzioni possibili, commissionando uno studio di fattibilità e invitando da subito le imprese del territorio (il primo incontro si è tenuto il 3 aprile scorso) ad assumere un ruolo chiave: l’obiettivo è costruire compagini di partner capaci di esprimere una reale capacità di generare valore attraverso modalità innovative di gestione dell’energia sul territorio. Questo valore (non solo gli incentivi!) sarà poi redistribuito sul territorio a favore dei cittadini, con particolare attenzione alle famiglie ed imprese in difficoltà.
In parallelo, ovviamente, sta iniziando il coinvolgimento delle famiglie, che potranno beneficiare non solo della ripartizione degli incentivi, ma di tutti i vantaggi derivanti dai ritorni economici associati alla gestione di tutte le opportunità legate all’attuazione dei Dlgs 199/2021 e 210/2021.
C’è un secondo aspetto qualificante dell’approccio di Oleggio: in collaborazione con la rete “Magliano&Friends”, si stanno creando le condizioni per costruire una capacità sovracomunale di gestione dei progetti di CER. In vista dei fondi del PNRR della Misura M2-M2C2-I 1.2, destinati alle CER nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, è fondamentale che gli Enti locali facciano squadra per massimizzare l’efficienza dei processi amministrativi e di rendicontazione, evitando di “andare in ordine sparso” e condividendo le conoscenze. Di fatto, con i fondi PNRR si realizzeranno “Comunità di CER”, ed il Comune di Oleggio si propone come catalizzatore di tale processo nel Novarese.
Ciò che rende efficace l’azione del Comune di Oleggio è la forte sinergia fra Giunta, Consiglio e struttura amministrativa. Da una parte il Sindaco, Andrea Baldassini, il Consigliere con delega alle politiche energetiche Samuela Borrini, e l’Assessore con delega alle attività produttive e al commercio, Diego Bellini; dall’altra parte il Segretario comunale, Giovanni Boggi, e il Tecnico comunale: una squadra affiatata che sta lavorando sia sul piano dei contenuti sia su quello della comunicazione: sul sito del Comune è possibile trovare informazioni e contatti utili a cittadini e imprese ad avvicinarsi alla tematica ed a decidere se e quando aderire.
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Le CER sono parte integrante delle politiche energetiche di Oleggio, che è stato anche tra i primi comuni novaresi ad attivarsi per permettere la creazione di una rete di colonnine di ricarica elettrica: il binomio CER& eMobility rappresenta uno dei tasselli fondamentali per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione della Commissione Europea.
di Sergio Olivero, Energy Center del Politecnico di Torino – Responsabile Business&Finance Innovation