Il portale GSE apre ad autoconsumo collettivo e comunità energetiche
(Rinnovabili.it) – Il 18 novembre di quest’anno sono entrati in vigore gli incentivi per l’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche, le due nuove configurazioni ammesse alla valorizzazione energetica rinnovabile. Fra le realtà esiste una precisa differenza. I clienti finali che producono collettivamente energia rinnovabile per il proprio consumo, con la possibilità di immagazzinarle venderla, e che si trovano nello stesso edificio o condominio sono classificati come autoconsumo collettivo. Sono invece definite comunità energetiche rinnovabili quei soggetti giuridici controllati da azionisti o membri, siano essi persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali.
Nel suo decreto, il MiSe ha stabilito le tariffe incentivanti valide per un periodo di 20 anni da applicare all’energia prodotta e condivisa. Parliamo di un premio pari a 100-110 euro per MWh. Ma per i nuovi prosumer che si dovessero imbarcare nel progetto di comunità energetica o di autoconsumo collettivo, quali sono i passi da seguire? In aiuto arriva il GSE pubblicando oggi le regole tecniche e uno spazio dedicato sul suo Portale per presentare le domande di incentivazione.
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Nel dettaglio il documento fornisce i requisiti per l’accesso, le modalità di calcolo e di comunicazione dei corrispettivi spettanti, il modulo per il riconoscimento del servizio e un capitolo dedicato a controlli e verifiche. Per i gruppi di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni che hanno già realizzato gruppi di autoconsumo collettivo o comunità energetiche, il Gestore ha predisposto un modello di istanza preliminare semplificata di accesso al servizio. Il modello può essere già da oggi inviato tramite il nuovo Portale presente nell’Area Clienti del GSE. In questo modo, potrà essere garantito l’accesso agli incentivi, a partire dalla data di presentazione della richiesta preliminare.
“La pubblicazione delle Regole tecniche e il nuovo Portale – , ha sottolineato l’Amministratore delegato del GSE, Roberto Moneta – costituiscono un ulteriore tassello alla più ampia strategia avviata dal GSE che, attraverso il sostegno al territorio e ai Comuni, le consultazioni con le imprese e lo sviluppo di nuovi strumenti informatici come i simulatori, ha l’obiettivo di accompagnare il Paese nell’attuazione di quanto stabilito dall’Europa e dall’Italia con il PNIEC, per rendere il processo di decarbonizzazione il più possibile solido ed efficace”.