L'iniziativa è tra presentata ieri dall'amministrazione regionale in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica Aerospaziale della Sapienza Università di Roma
La realizzazione delle CER sarà finanziata con 110 milioni di euro
(Rinnovabili.it) – Il Lazio si prepara a spalancare le porte all’autoconsumo di energia pulita. Come? Con il nuovo progetto per realizzare 100 comunità rinnovabili in 100 Comuni del territorio. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’amministrazione regionale e la Sapienza Università di Roma, attraverso il suo Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA).
Un rapporto avviato già nei mesi scorsi con l’istituzione dei primi incontri formativi dedicati ai sindaci e rinsaldato ora da un protocollo d’intesa. L’accordo, presentato dal presidente Nicola Zingaretti e dall’Assessora alla Transizione Ecologica Roberta Lombardi, ha una mission chiara: diffondere il nuovo modello di generazione distribuita nella regione, per trasformare il territorio in una sorta di laboratorio verde.
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Comunità rinnovabili nel Lazio, è partita “l’onda verde”
L’obiettivo è lanciare 100 comunità rinnovabili entro la fine 2022, supportando l’operazione con 110 milioni di euro. Le risorse saranno finanziate sia dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che da fondi UE e regionali. “Dal Lazio è partita qualche tempo fa una sorta di mobilitazione, un’onda verde”, afferma Zingaretti. “In pochi mesi sono nate 36 Assemblee di CER (comunità energetiche rinnovabili) attive nelle cinque province, avviando attività in 12 Comuni. Si è mossa una filiera di 149 reti di cittadini che hanno deciso di unire le proprie forze per dotarsi di impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili”.
Il lavoro condotto dall’amministrazione assieme al DIMA nei mesi scorsi ha permesso di raccogliere già quasi 150 richieste da parte di Comuni, associazioni e parrocchie per la realizzazione di comunità rinnovabili. “A questo grande risultato – spiega Lombardi – si aggiungono le 50 proposte di CER arrivate per il bando di idee ‘Lazio in transizione’ su un totale di circa 470, tra le quali figurano sperimentazioni come i nuovi dispositivi (pellicole e ‘asfalto’ fotovoltaico) e l’uso di blockchain per la certificazione della ‘prosumazione’ di energia (ovvero sistemi in cui produttore e consumatore di energia coincidono, come appunto nelle CER)”.
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