Rinnovabili

Comuni rinnovabili 2015, l’energia pulita è ovunque

Comuni rinnovabili 2015, l’energia pulita è ovunque

 

(Rinnovabili.it) – Siamo il primo Paese al mondo per incidenza del solare rispetto ai consumi elettrici e in tutti i nostri 8.047 comuni sono presenti impianti per la produzione di energia pulita. E’ un quadro positivo quello che ci fornisce oggi Comuni rinnovabili 2015, il rapporto annuale con cui Legambiente analizzare analizza la mappatura delle rinnovabili in Italia e la loro crescita sul territorio.

 

Il documento, giunto alla sua decima edizione, mostra come negli ultimi dieci anni le fonti rinnovabili abbiano contribuito a cambiare il sistema energetico, e non solo ritagliandosi uno spazio sempre maggiore sui consumi (nel 2014 le green energy hanno soddisfatto il 38,2% della domanda elettrica) ma creando anche sul territorio tante realtà virtuose, modello vincente di innovazione e autoproduzione. E’ il caso di Campo Tures, comune altoatesino di circa 5.200 abitanti che oggi soddisfa l’intero fabbisogno energetico grazie a un mix di sette tecnologie rinnovabili e alla gestione locale dell’intera filiera energetica (sia la rete elettrica che quella di teleriscaldamento sono di proprietà comunale). Il risultato? Nel Comune, che si è guadagnato il premio di questa edizione, le bollette medie sono del 30% più leggere rispetto ai prezzi di mercato. E l’autonomia energetica è solo il primo passo per Campo Tures: l’obiettivo ora è diventare a emissioni zero puntando sulla mobilità elettrica e distributori con carburanti alternativi, dal biogas all’idrogeno.

 

Ma questa piccola realtà dell’Alto Adige è solo uno dei 35 Comuni 100% Rinnovabili oggi esistenti Italia. A loro si uniscono inoltre due best practies uniche: quella di Forlì che ospita il primo campo solare termico a concentrazione della nazione a servizio di utenze industriali e quella di Celle San Vito (FG) che sta portando avanti progetti finalizzati a riqualificare energeticamente edifici esistenti integrando impianti rinnovabili.

 

“Questi risultati dimostrano quanto oggi uno scenario energetico incentrato su fonti rinnovabili ed efficienza energetica sia già realtà e nell’interesse di un Paese come l’Italia. – ha commentato Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente -. Ora occorre aprire una seconda fase di questa rivoluzione energetica dal basso che possa cogliere tutte le opportunità legate alla riduzione dei costi delle tecnologie, eliminando tutte le barriere che oggi questi progetti si trovano di fronte”.

 

 

I numeri di Comuni rinnovabili 2015

Comuni del solare: in tutti gli 8.047 Comuni italiani è installato almeno un impianto fotovoltaico per un totale di 18.854 MW istallati e in 6.803 almeno un impianto solare termico. Per il fotovoltaico il Comune di Brindisi presenta la maggior potenza installata, 174 MW per 410 impianti mentre il piccolissimo Comune di Macra (CN) la maggior diffusione rispetto agli abitanti, con una media di 176,5 MW/1.000 abitanti.

 

Comuni dell’eolico: sono 700 in tutto. Per il mini eolico il Comune di Bisaccia (AV) con 26 turbine è il primo per potenza installata.

 

Comuni del mini idroelettrico: sono 1.160 e al Comune di Selva dei Molini, con 28 MW distribuiti su 15 impianti, va il primato di potenza istallata.

 

Comuni della geotermia a bassa entalpia: sono 474 e, utilizzando la potenza termica come parametro, la classifica di Legambiente premia tutti Comuni del Nord Italia, a partire dal Comune di Rivarossa con 5.057 kW termici.

 

Comuni delle bioenergie: sono 2.415, di cui 1.733 presentano installazioni di impianti a biomassa solida sul proprio territorio, 894 quelli in cui è installato almeno un impianto a biogas e 274 i Comuni che possiedono impianti a biomasse liquide per uso energetico.

Exit mobile version