(Rinnovabili.it) – Sono numerosi i partner, tra cui Amici della Terra Europa, che si sono uniti nel progetto europeo per la promozione dell’energia rinnovabile e partecipativa battezzato “Community Power”. Nell’iniziativa sono coinvolti Germania, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Slovacchia, Spagna, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Polonia, Regno Unito e Repubblica Ceca, paesi in cui l’associazione ambientalista sta portando avanti la campagna informativa e progetti comunitari per la promozione delle energie pulite. Modificando la legislazione e creando iniziative i gruppi stanno favorendo la diffusione di iniziative che consentano ai cittadini di gestire in autonomia la propria energia, in modo da non danneggiare l’ambiente e soprattutto rispettando le persone.
Mentre in Spagna il governo è accusato di ostacolare lo sviluppo delle rinnovabili altri paesi dell’Unione Europea stanno trovando nelle fonti green un valido alleato per la riduzione delle emissioni inquinanti nazionali e per il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici fissati al 2030.
Per dare maggiore forza alla crescita capillare degli impianti per la produzione di elettricità e calore a basso impatto ambientale il progetto “Community Power” sta avviando progetti collettivi per la diffusione della produzione che riescono a coinvolgere più attori distribuendo benefici ad ognuno dei partecipanti. “Crediamo che i progetti comunitari esistenti e quelli che stanno nascendo abbiano un enorme potenziale di trasformazione della nostra energia e, anche se la normativa in alcuni casi scoraggia assurdamente tali proposte, l’obiettivo di un 2050 senza emissioni di carbonio si potrà raggiungere, tra l’altro, coinvolgendo i cittadini nel processo di graduale cambiamento verso un modello energetico che pensi ad comunità dell’energia“, ha detto Liliane Spendeler, ricordando l’esempio di Corcerizas un’isola di energia rinnovabile al 100%.