Il progetto europeo Community Power cerca di favorire la produzione collettiva di energia da fonti rinnovabili per il bene di consumatori e ambiente
Mentre in Spagna il governo è accusato di ostacolare lo sviluppo delle rinnovabili altri paesi dell’Unione Europea stanno trovando nelle fonti green un valido alleato per la riduzione delle emissioni inquinanti nazionali e per il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici fissati al 2030.
Per dare maggiore forza alla crescita capillare degli impianti per la produzione di elettricità e calore a basso impatto ambientale il progetto “Community Power” sta avviando progetti collettivi per la diffusione della produzione che riescono a coinvolgere più attori distribuendo benefici ad ognuno dei partecipanti. “Crediamo che i progetti comunitari esistenti e quelli che stanno nascendo abbiano un enorme potenziale di trasformazione della nostra energia e, anche se la normativa in alcuni casi scoraggia assurdamente tali proposte, l’obiettivo di un 2050 senza emissioni di carbonio si potrà raggiungere, tra l’altro, coinvolgendo i cittadini nel processo di graduale cambiamento verso un modello energetico che pensi ad comunità dell’energia“, ha detto Liliane Spendeler, ricordando l’esempio di Corcerizas un’isola di energia rinnovabile al 100%.