Rinnovabili

Commissione europea: niente tagli retroattivi alle rinnovabili

Commissione europea: niente tagli retroattivi alle rinnovabili(Rinnovabili.it) – Progettare accuratamente gli interventi sul mercato elettrico nazionale per non alterarne il funzionamento e mantenere bassi i prezzi dell’energia per famiglie e imprese. Questa la raccomandazione fornita dalla Commissione Europea nelle nuove linee guida per i Ventotto.

Bruxelles ha presentato ieri una comunicazione che dà agli Stati membri i necessari orientamenti su come effettuare la maggior parte degli interventi pubblici, come riformare quelli esistenti – in particolare i sistemi di sovvenzione delle energie rinnovabili – e come progettarne in modo efficace nuovi. “L’obiettivo finale del mercato – ha dichiarato il Commissario Ue all’Energia Günther Oettingerè quello di fornire energia sicura e conveniente per i nostri cittadini e le imprese. L’intervento pubblico deve pertanto sostenere questi obiettivi. Ha bisogno di essere economicamente efficiente e adeguato alle mutate circostanze… ” 

L’obiettivo della presente comunicazione è dunque quello di dare agli Stati europei le informazioni necessarie perché essi effettuino le scelte migliori per i loro regimi nazionali.

 

INCENTIVI ALLE RINNOVABILI

L’energia rinnovabile – sia eolica e solare – è stata per lungo tempo una nuova tecnologia dipendente dai sussidi statali  per lo sviluppo. Con il progresso tecnologico, i minori costi dei moduli solare e la crescita della produzione, molti Stati membri hanno avviato una riforma dei loro regimi di sostegno alle eco-energie rinnovabili. In tal senso l’esecutivo UE raccomanda che:

 

•           Il sostegno finanziario venga limitato a quanto necessario e sia finalizzato a rendere le energie rinnovabili competitive.

•        I regimi di sostegno siano flessibili e rispondano al calo dei costi di produzione. Alla loro scadenza, le tecnologie dovrebbero essere gradualmente esposte ai prezzi di mercato rimuovendo completamente gli incentivi. In termini pratici questo significa che i Feed-in-Tariff dovrebbero essere sostituiti da sistemi di premialità o da altri strumenti di supporto che permettano ai produttori di  rispondere agli sviluppi del mercato.

•           I governi devono evitare cambiamenti negli schemi incentivanti senza preavviso o retroattivi. Le legittime aspettative degli investitori riguardo i rendimenti sugli investimenti effettuati devono essere rispettati.

•          Gli Stati membri dovrebbero coordinare meglio le strategie dedicate alle energie rinnovabili per mantenere bassi i costi per i consumatori,  in termini di prezzi dell’energia.

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