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Caro bolletta, come evitare le stangate sui consumatori?

M5S: “La nuova stangata autunnale che le famiglie e le imprese troveranno nella bolletta di gas ed elettricità annunciati dall'Aeegsi mostra chiaramente le inefficienze dei provvedimenti”

Caro bolletta, come evitare le stangate sui consumatori?(Rinnovabili.it) – Dal primo ottobre scatteranno gli annunciati aumenti per le bollette della luce e  del gas; vere e proprie stangate per i consumatori che si troveranno a dover pagare, nel prossimo trimestre, un 1,7% in più per l’elettricità e un più 5,4% per il metano. E se da un lato il presidente dell’AEEGSI, Guido Bortoni, cerca di rincuorare i consumatori “la spesa per il gas sarebbe stata ben più alta. Invece, per effetto dei nuovi prezzi ‘europei’ nel 2014 la famiglia tipo risparmierà il 6,7%, ovvero 84 euro in meno rispetto al 2013”, dall’altro c’è chi bacchetta il Governo per non aver saputo mettere in campo fino ad ora provvedimenti di reale contrasto al caro bolletta. “L’argomento, – spiegano i senatori Gianni Girotto e Gianluca Castaldi del Gruppo M5S –  per la sua complessità, deve essere affrontato in modo strutturale e non con proposte spot di propaganda come ha fatto il Governo Renzi nel Decreto taglia bollette di questa estate: con l’effetto di ridurre la concorrenza alle fossili e ostacolando le possibilità di sviluppo delle fonti rinnovabili”.

 

Le strade da percorrere sono molteplici, a partire dalla conferma già nello SbloccaItalia dell’ecobonus fino al 2020, per sostenere gli interventi di efficientamento in edilizia. O ricordano i senatori “si potrebbe valorizzare l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili con l’utilizzo di sistemi di accumulo” o ridurre i sussidi riconosciuti alle fossili e agli energivori come interconnector e interrompibilità”. “Forse come Commissione,  non troveremo le soluzioni, ma come M5S siamo certi che la conclusione del confronto sull’indagine dei prezzi dell’energia potrà fornire un indirizzo politico funzionale al Governo per intervenire in modo strutturale sulla riduzione del costo dell’energia, in particolare per favorire le imprese e i consumatori domestici, evitando cosi altri probabili interventi spot di propaganda”.