Coltivare le zone umide per ottenere bioenergia e al tempo stesso salvaguardare degli habitat fondamentali per l'ecosistema. Questo il centro del nuovo progetto del Governo britannico
Sfruttare le piante coltivate per il risanamento delle zone umide permetterà, quindi, di ottenere materia prima per la produzione di energia senza togliere altro terreno alle coltivazioni alimentari.
“Oltre a fornire un prezioso habitat per una vasta gamma di flora e fauna, le zone umide sono in grado di produrre una varietà diversificata di fonti di energia pulita”, ha specificato il ministro per l’energia e il cambiamento climatico Greg Barker. “Il nostro nuovo sistema contribuirà a stimolare il miglioramento del modo in cui vengono raccolte queste piante e utilizzate per generare energia, aiutandoci a tagliare le emissioni di carbonio e raggiungere i nostri obiettivi relativi alle energie rinnovabili, pur mantenendo e sviluppando le pratiche di conservazione in corso.”