(Rinnovabili.it) – Il governo britannico ha dato il via libera al progetto E.On per la costruzione di una nuova centrale elettrica a biomassa della potenza di 150 MW, da realizzare nel North Somerset.
Dal nuovo impianto, rivela il progetto, si potrebbe ottenere l’energia sufficiente ad alimentare 160mila abitazioni grazie alla combustione di legno vergine di importazione da colture energetiche dedicate e di residui legnosi di provenienza locale. Oltre ai benefici energetici risvolti positivi si potrebbero quantificare anche in termini di nuovi posti di lavoro. Per la costruzione del nuovo impianto saranno necessari infatti 325 nuovi lavoratori temporanei, 35 posti fissi e 20 figure per la manutenzione e i controlli ordinari e straordinari.
Accanto alla centrale a biomassa l’impegno green della società si sta traducendo in un fondo di investimento per la comunità del valore di 50mila sterline annue da destinare a progetti educativi e 75mila sterline per il miglioramento delle piste ciclabili e della flotta di autobus ecologici.
La notizia è arrivata dopo un paio di settimane dall’annuncio della E.On di voler chiudere una delle sue centrali a carbone più inquinanti, per una capacità energetica di 1940 MW, e di avere intenzione di ritirare il progetto per la costruzione di altre due centrali inquinanti dotate di impianto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS).