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UE-27: quasi metà dell’energia verde viene dal legno

Un’attitudine radicata soprattutto nei paesi nordici ricchi di materia prima: Estonia, Lituania e Finlandia

(Rinnovabili.it) – Prestazioni da record per il legno e i suoi derivati nel comparto energetico europeo. Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, quasi la metà del consumo di energie rinnovabili nei Ventisette è coperto dai materiali cellulosici. Il rapporto raccoglie le informazioni statistiche per il 2010 mettendo in luce  come in quell’anno il legno e i suoi rifiuti abbiano rappresentato il 5% del consumo totale di energia, divenendo la principale fonte di green energy. Come è comprensibile, a mantenere alta la media comunitaria sono soprattutto i paesi nordici, dove questa fonte arriva a superare addirittura l’80% nella quota rinnovabile impiegata.

 

Questa attitudine risulta radicata soprattutto in Estonia (96%), Lituania (88%), Finlandia (85%), Polonia (81%), Lettonia (78%) e Ungheria (77 %)e molto meno nei paesi mediterranei come Italia (24%) e Cipro (13%). Il  documento fornisce anche qualche dato riguardante il 2011, anno in cui sono stati prodotti in Europa 429 milioni di metri cubi di legno grezzo, destinando circa un quinto alla produzione energetica. Una percentuale che sale al 74% quando il microscopio dell’Eurostat mette a fuoco solo il Belpaese. Sono però quattro Stati a dominare la classifica, rappresentando insieme più della metà della produzione di legno grezzo totale nell’UE27: Svezia (72 milioni di m3), Germania (56 milioni di m3), Francia (54 milioni di m3) e Finlandia (51 milioni di m3).