La collaborazione prevede di migliorare l’efficienza energetica delle filiere di settore, attraverso lo sviluppo delle rinnovabili, l’uso razionale delle risorse e dei processi produttivi
(Rinnovabili.it) – Rendere il sistema agricolo e agroalimentare energeticamente efficiente e produrre energia sfruttando le biomasse. Sono questi i capisaldi su cui si appoggia l’accordo di collaborazione tra l’ENEA e il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), da oggi impegnati a implementare settori fondamentali per la crescita economica del nostro Paese. A essere promosse sui sistemi e i processi delle filiere agricole saranno principalmente attività di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico. Come spiegato anche dal Commissario ENEA, Giovanni Lelli, l’obiettivo sarà quello di produrre energia pulita con maggiori livelli di efficienza energetica e «contribuire al raggiungimento degli obiettivi Europei del 20-20-20, ENEA e CRA, ognuno per le rispettive competenze». La strategia a basso contenuto di carbonio su cui si investirà punterà all’uso razionale delle risorse agricole e a rendere l’agricoltura multifunzionale. A essere energeticamente efficienti, infatti, saranno l’uso di suolo, acqua e fertilizzanti e i processi di trasformazione dei prodotti.
Grazie all’accordo, saranno inoltre sviluppati – si legge nel comunicato – “prototipi di impresa agricola energeticamente ed ambientalmente sostenibile (autosufficiente, multifunzionale, a zero-emissioni, con recupero energetico dei residui) nonché certificata rispetto al processo produttivo, alla diversificazione ambientale, alla tracciabilità e sicurezza alimentare del prodotto”. A fronte di quanto stabilito e firmato stamane, l’Unità Tecnica Efficienza Energetica (UTEE) dell’ENEA sarà coinvolta nella predisposizione delle schede tecniche per l’ottenimento dei Certificati Bianchi.