L’intesa prevede di sviluppare la produzione del ‘metano biologico’ in Russia, dove si potrebbero raggiungere fino a 35 miliardi di m3 di gas all’anno
(Rinnovabili.it) – Un documento ufficiale per lo sviluppo e la distribuzione del biogas in Europa – è questo in sintesi, il contenuto principale del memorandum siglato venerdì scorso a Mosca dal colosso russo Gazprom, dalle connazionali Eurotechnika e BioGazEnergostroy e dal gruppo olandese Gasunie. In particolare, l’accordo prevede inizialmente di creare una joint-venture tra le imprese di settore per implementare in Russia la rete di produzione e di fornitura del nuovo gas “verde”, che avrà caratteristiche energetiche del tutto simili a quelle del normale gas naturale. Infine, dopo questo primo periodo, si procederà all’avvio successivo della fase di esportazione del metano biologico in tutti i Paesi europei.
Per il vice-presidente di Gazprom, Alexander Medvedev: – “La Russia ha un considerevole potenziale produttivo di biogas, che nel lungo termine potrebbe raggiungere i 35 miliardi di mc l’anno”. “Sono fiducioso – prosegue Medvedev – che lo sviluppo di questo settore contribuirà in modo significativo alla salvaguardia dell’ambiente e ad aprire nuovi orizzonti per la cooperazione energetica tra Ue e Russia.” Dello stesso parere è stato Paul van Gelder, a.d. di Gasunie: – “produrre biogas è sicuramente un modo efficiente per utilizzare al meglio sia le biomasse rinnovabili che le infrastrutture già esistenti attraverso cui passa già la rete di distribuzione del gas naturale in Europa. Queste due cose insieme ovviamente, rendono la Russia il partner ideale con cui stabilire degli accordi che prevedano l’incremento delle esportazioni future verso un nuovo mix energetico sostenibile.”