Ok da Palazzo Madama al ddl n. 3162 recante modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata
Tra i punti più significativi della nuova legge, inoltre, l’obbligo di privilegiare anche sul piano economico il recupero di materia dai rifiuti rispetto al recupero energetico, l’aggravio dei costi per chi smaltisce i rifiuti in discarica, una serie di semplificazioni per le aziende agricole nel trattamento dei residui agricoli e zootecnici. Sono infine state introdotti specifici incentivi per le amministrazioni pubbliche che acquistano prodotti ecologici e per le associazioni di volontariato che recuperano oggetti e materiali usati, norme che semplificano l’iter autorizzativo per i piccoli impianti di compostaggio.
Particolarmente soddisfatti dicono i senatori democratici Roberto Della Seta e Francesco Ferrante che dopo l’approvazione del ddl hanno così commentato: “Le norme che aggiornano il codice ambientale approvate oggi dal Senato a larghissima maggioranza renderanno più facile la vita a migliaia di imprese impegnate in settori ambientali e daranno più forza alla green economy che rappresenta uno dei grandi motori per la ripresa dell’Italia”. I parlamentari sono uniti ne concordare che queste innovazioni vadano tutte nella medesima direzione: “sostenere l’economia verde e il miglioramento ambientale come scelte strategiche che possono riporta l’Italia sulla via dello sviluppo”.