Come crescono le installazioni verdi italiane? Ce lo dice ogni mese l’Osservatorio FER di Anie Rinnovabili. Nella fotografia anche il contributo di biogas e bioliquidi
(Rinnnovabili.it) – Basilicata, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto hanno una nuova vocazione solare, mentre se si tratta di grandi impianti eolici è la Campania ad essersi messa in mostra nell’ultimo mese. Questa la fotografia scattata da Osservatorio FER di Anie Rinnovabili, l’elaborazione che l’associazione redige mensilmente sulla base dei dati registrati nel sistema Gaudì di Terna.
L’ultima pubblicazione, aggiornata a settembre 2017, non mostra in realtà grandi sorprese rispetto i trend dei mesi passati di cui conferma l’andamento altalenante. I piccoli impianti sono ancora oggi la porzione più attiva nel settore italiano delle rinnovabili non programmabili. “Il 79% delle installazioni è costituito da impianti di potenza inferiore o uguale a 250 kW corrispondenti al 49% della potenza installata nel 2017”.
Inoltre la crescita della nuova potenza è in aumento rispetto allo scorso anno: se a settembre 2016 avevamo installato 561 MW fra eolico, fotovoltaico ed idroelettrico, quest’anno sono già 688 MW. Vale a dire, il 23 per cento in più. “E’ evidente l’exploit nel periodo aprile-giugno 2017 con ben 408 MW installati grazie al contributo degli impianti di grande taglia, in particolare, i 63 MW di fotovoltaico realizzati in grid parity nel Lazio”. Se al dato si aggiunge anche il contributo delle bioenergie, il totale arriva a 730 MW.
Nel complesso nei primi 9 mesi dell’anno, la quota da FER (81.832 GWh) sulla produzione elettrica nazionale netta (213.108 GWh) è corrisposto al 38%.
Per il fotovoltaico, che sta crescendo finalmente con un primo concreto aiuto dei sistemi d’accumulo, si raggiunge quota 323 MW complessivi (+13% rispetto allo stesso periodo del 2016). In leggero calo invece il numero di unità di produzione connesse (-2%). Gli impianti di tipo residenziale costituiscono il 48 % della nuova potenza installata nel 2017. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Basilicata, Lazio, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
Settembre 2017 è un ottimo mese per le installazioni eoliche che con 29,4 MW raggiungono circa 313 MW (+36% rispetto ai primi nove mesi del 2016). Notevole l’aumento (+157%) delle unità di produzione grazie alle attivazioni di impianti mini-eolici di taglia compresa tra 20 e 60 kW, malgrado i grandi impianti costituiscano il 71% del totale installato a settembre. E sempre in tema di grandi impianti, Anie rinnovabil segnala la connessione di un impianto eolico da 27 MW in Campania, in provincia di Benevento.