Il Quattordicesimo Comitato Direttivo della Global Bioenergy Partnership si è riunito venerdì presso la sede della FAO ed ha approvato i prossimi passi del programma della Partnership
(Rinnovabili.it) – Sono terminati la scorsa settimana a Roma gli incontri tecnici della Global Bioenergy Partnership (GBEP), l’iniziativa internazionale nata nel 2005 in risposta ad un mandato G8. Il Quattordicesimo Comitato Direttivo ha approvato i prossimi passi del programma della Partnership esprimendo il proprio apprezzamento su due punti focali: i progressi compiuti nelle attività in corso su capacity building, volte a facilitare le moderne bioenergie sostenibili a livello regionale, e la cooperazione con l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) per sviluppare un “Atlante Globale delle Bioenergie”.
In tal senso nella prima metà del 2013 verrà organizzato un viaggio di studio e formazione sulle bioenergie, sotto la guida del Brasile. Nella settimana dal 11 al 15 marzo 2013, il Brasile ospiterà la “Settimana delle bioenergie” a Brasilia per rafforzare le capacità per la produzione sostenibile di bioenergia applicando gli indicatori di sostenibilità GBEP e con l’obiettivo di strutturare e migliorare la qualità della cooperazione internazionale, in particolare tra la Partnership e paesi in via di sviluppo, fornendo a quest’ultimi gli strumenti tecnici, normativi e politici per sviluppare la produzione e l’uso sostenibile delle bioenergie.
“Le moderne bioenergie – ha commentato Corrado Clini, presidente della GBEP e Ministro Italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – offrono ottime opportunità per lo sviluppo sostenibile, la mitigazione dei cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare ed energetica e la sostenibilità è la chiave per assicurare che le bioenergie raggiungano il loro potenziale. È fondamentale che la produzione di energia da biomassa non sia in concorrenza con la produzione alimentare: le colture energetiche devono essere in aggiunta alle colture alimentari, e non in sostituzione di esse”.
Come ricordato dal ministro, gli strumenti gli indicatori di sostenibilità sviluppati dalla GBEP mirano a fornire ai consumatori la certezza che la produzione e l’uso delle bioenergie sia di beneficio per l’ambiente, contribuisca allo sviluppo sociale ed economico, e non incida sulla disponibilità di cibo. Contestualmente l’Atlante Globale delle Bioenergie ha lo scopo di combinare ed espandere i database esistenti sul potenziale bioenergetico nel mondo in un unico portale web che fornirà le informazioni essenziali per i processi decisionali e per gli investimenti relativi alle bioenergie.