L’Associazione si dice disponibile a promuovere un tavolo tecnico che coinvolga congiuntamente i Ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico per favorire l’energia termica da fonti rinnovabili
(Rinnovabili.it) – Dopo i commenti soddisfatti di Assolterm, anche Fiper esprime il proprio apprezzamento su quanto redatto dall’Authority nella recente delibera182/2012/I/EFR. In momento in cui l’attenzione è catalizzata dalle rinnovabili elettriche, il parere dell’AEEG ricorda invece al governo i benefici insiti nel privilegiare la generazione di energia termica da FER, filiera dalle ampie potenzialità sia in termini energetici che occupazionali. In questo contesto, Walter Righini presidente Fiper riporta sotto l’attenzione quanto sia indispensabile avviare un tavolo tecnico con i ministeri competenti finalizzato alla messa a punto di una strategia puntale. Strategia che incentivi non solo la produzione di quella energia termica e cogenerativa “made in Italy” di cui la nazione è ricca ma che sappia mettere l’intero patrimonio agroforestale italiano al centro di una vera politica di gestione ed utilizzazione.
Per decenni la filiera della biomassa nazionale ha dovuto fare i conti con una situazione di quasi abbandono pur possedendo un forte potenziale energetico, occupazionale e ambientale. “A tal fine – spiega Righini in una nota stampa – abbiamo partecipato alla costituzione del Coordinamento delle Associazioni delle Rinnovabili Termiche e dell’Efficienza Energetica (C.A.R.T.E.) per l’apertura di un tavolo di confronto serio e costruttivo sulla redazione del prossimo decreto attuativo delle FER termiche che ci auguriamo, al di là delle belle promesse e dichiarazioni continue di importanza, venga concretamente attivato.”