Gli scienziati della Texas A&M University stanno utilizzando un modello di apprendimento avanzato per aumentare la resa algale ai fini della produzione di biocarburante.
Un balzo in avanti per la produzione di energia dalle alghe
(Rinnovabili.it) – Una ricerca statunitense potrebbe portare la produzione di energia dalle alghe ad un nuovo livello. Succede in Texas dove un gruppo di scienziati ha messo a punto soluzioni di Intelligenza Artificiale per la coltivazione algale destinata ai biofuel.
Da anni ormai la scienza ha iniziato a cercare nell’oceano alternative ai combustibili fossili. Una di queste è rappresentata dalle microalghe, fitoplancton localizzate tipicamente nei sistemi d’acqua dolce e marini. Sebbene ne sia stato riconosciuto il potenziale come fonte sostenibile di biocarburanti, portare la produzione a livelli industriali mantenendo nel contempo la sostenibilità ambientale si è rivelato un compito arduo.
leggi anche Quale ruolo per i biocarburanti nella transizione ecologica
“La commercializzazione del biocarburante algale è stata ostacolata dalla resa relativamente bassa e dall’alto costo di raccolta”, spiega il professore Joshua Yuan, ricercatore AgriLife. “La limitata penetrazione della luce e la scarsa dinamica di coltivazione contribuiscono alla bassa resa”.
Per superare queste sfide ed incrementare la produzione di energia dalle alghe. Yuan e colleghi hanno impiegato un modello di apprendimento avanzato capace di prevedere la penetrazione dei raggi solari, la crescita e la densità ottimale delle alghe. Non solo. Il modello – già brevettato – consente una raccolta continua utilizzando la coltura idroponica per mantenere la rapida crescita alla densità ottimale.
Record di resa
Il progetto è stato messo alla prova in un esperimento all’aperto, coltivando un ceppo ingegnerizzato di Synechococcus elongatus da cui estrarre limonene. Il risultato? La biomassa algale è cresciuta di 43,3 grammi per metro quadrato al giorno. Un valore che secondo gli scienziati rappresenterebbe un record mondiale. L’ultimo range target del Dipartimento statunitense dell’Energia era è 25 grammi per metro quadrato al giorno.
“Le alghe possono essere utilizzate come fonte di energia alternativa per molti settori, compresi i biocarburanti e come carburante per aerei”, ha affermato Yuan. “Rappresentano una buona fonte di combustibile alternativo per questo settore. Costituisce anche una materia prima alternativa per le raffinerie di bioetanolo senza la necessità di pretrattamento […] Fornisce inoltre un modo più efficiente di cattura e utilizzo del carbonio”.