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Energia dalla biomassa, la nuova capacità mondiale galoppa

Nel corso dei prossimi dieci anni la potenza istallata a livello mondiale continuerà a crescere in maniera costante, raggiungendo i 165 GW

Energia dalla biomassa, la nuova capacità mondiale galoppa

 

 

(Rinnovabili.it) – In questi anni l’energia dalla biomassa ha dovuto lasciare spazio a fotovoltaico ed eolico, due fonti in grado di mostrare una maggiore appetibilità finanziaria e che in poco tempo l’hanno superata per nei trend di crescita annuale. Nonostante piccoli crolli però, il settore gode ancora di ottima salute. La capacità istallata a livello mondiale aumenta in maniera costante e le previsioni della società di ricerca GlobalData sostengono che il comparto è destinato a crescere, nei prossimi dieci anni, di oltre un terzo rispetto il suo valore attuale.

 

E se oggi il pianeta può contare 106 GW di energia dalla biomassa, entro il 2025 supererà i 165 GW di capacità totale istallata. Gli analisti sono fiduciosi infatti che il mercato della biomassa possa godere in questo periodo di un tasso di crescita annuo composto del 4,4 per cento.

A mantenere costante lo sviluppo del settore sarebbero essenzialmente tre driver: gli ultimi progressi tecnologici (in termini di prestazioni e affidabilità), l’aumento della domanda d’energia globale e le preoccupazioni dettate dai cambiamenti climatici.

Anchal Agarwal, analista GlobalData, spiega come in questo contesto il sostegno governativo  e gli incentivi finanziari, saranno le principali leve del mercato. Senza contare che “le normative ambientali per la riduzione delle emissioni scoraggiano l’uso di combustibili fossili per la produzione di energia, il che significa che sono necessarie alternative come le bioenergie e altre fonti rinnovabili”, ha aggiunto Agarwal.

 

Europa e Stati Uniti continuano a dominare il geograficamente mercato dell’energia da biomassa, con il Regno Unito detentore dell’impianto record – il Drax Biomass Power Plan –  da 630MW di capacità. E’ probabile che la UE continui a mantenere un ruolo di primo piano anche nei prossimi anni grazie ad una serie di progetti lanciati per sostenere il settore su piccola scala. Un esempio? BioBase4SME, iniziativa che mira a sostenere lo sviluppo della bioeconomia nei paesi del nord Europa, tra cui Regno Unito, Francia e Germania.