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CSS-combustibile, l’esperienza di Trento

Confronto di tecnici, esperti e aziende sul combustibile prodotto dai rifiuti

TrentinoL’impegno era stato preso, in consiglio provinciale, dall’assessore alle infrastrutture e all’ambiente: organizzare un incontro tecnico – rivolto prima di tutto proprio ai consiglieri provinciali – sullo stato dell’arte per tutto ciò che riguarda aspetti tecnici, normativi, ambientali, economici legati alla produzione di CSS, il combustibile solido secondario che “nasce” dai rifiuti. Argomento del quale anche in  Italia – e in Trentino nel contesto dell’aggiornamento del piano smaltimento rifiuti – si parla sempre più. Ed oggi l’intera mattinata, nella Sala Belli del Palazzo della Provincia, è stata appunto dedicata ad un significativo confronto sull’argomento. Quattro ore ricchi di dati, tabelle (a partire dal “record” del Trentino in fatto di raccolta differenziata: 75 per cento, un livello da Europa del nord), riferimenti normativi, esperienze di chi già utilizza, quale combustibile, proprio il CSS. L’intero incontro verrà proposto integralmente, nei prossimi giorni, dalla Web tv della Provincia sulla quale troveranno spazio anche le slides e i documenti oggi utilizzati dai relatori dell’incontro.

 

L’incontro è stato aperto – dopo il saluto e l’introduzione dell’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente – dal Sebastiano Serra della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare che ha toccato gli aspetti tecnici e normativi per la produzione di CSS-combustibile così come delineati dal decreto ministeriale numero 22 del 14 febbraio 2013.

L’ingegner Bernardo Arecco di CSS Management Buzzi Unicem SpA ha tracciato l’esperienza di Buzzi-Unicem nella produzione di “CarbonNext” e successivo utilizzo come combustibile sostitutivo in cementificio mentre l’ingegner Piero Bertolusso, direttore Tecnico S.T.R. Srl ha illustrato l’esperienza della società pubblica nella produzione di CSS-combustibile presso lo stabilimento di Sommariva del Bosco.

A Silvio Cagliero, dirigente del Dipartimento Provinciale di Cuneo – ARPA Piemonte il compito di una relazione sulle verifiche sulla qualità delle emissioni in atmosfera, svolte da ARPA Piemonte presso il cementificio BUZZI-UNICEM, prima e dopo l’utilizzo di CSS-combustibile come sostitutivo del combustibile tradizionale. Infine l’ingegner Stefano Petriglieri, responsabile recupero Energetico COREPLA, ha analizzato la sua esperienza nel trattamento delle plastiche, con speciale riguardo al potenziale utilizzo di Plasmix come additivo per la confezione di CSS-combustibile mentre Luigi Dalla Pozza, consigliere del Consorzio EcoCarbon, si è occupato del disciplinare di processo e di prodotto per CSS-combustibile.