(Rinnovabili.it) – Entro il 2017 la Scozia potrebbe godere dei benefici di un nuovo impianto a biomassa in grado di generare contemporaneamente calore ed elettricità. Lo ha affermato ieri il Governo dichiarando di aver approvato il progetto che prevede la costruzione di una centrale da 120 MW di potenza istallata a Grangemouth.
L’impianto, del valore stimato di 465 milioni di sterline, potrà produrre l’energia elettrica sufficiente a soddisfare i bisogni di 130mila abitazioni e il calore necessario alle imprese e agli impianti industriali in prossimità del porto di Grangemouth. Al momento il progetto ha bisogno di passare alla revisione da parte delle autorità locali e nazionali che dovranno verificare e stabilire i passi successivi del progetto con l’obiettivo di renderlo attivo dal 2017. Se tutto dovesse procedere secondo i piani si verranno a creare 70 nuovi posti di lavoro con la sicurezza che il progetto avrà un limitato impatto ambientale e ridurrà le emissioni di carbonio rilasciate in atmosfera come confermato dal ministro dell’Energia Fergus Ewing.
“Consentendo questa iniziativa ho messo in atto una serie di condizioni per proteggere i residenti dal disagio, salvaguardare l’aspetto della zona e proteggere l’ambiente e la qualità dell’aria. Le condizioni per il consenso dovranno anche garantire che il combustibile utilizzato, la biomassa provenga da fonti sostenibili e responsabili” ha specificato il ministro.