Il nuovo piano di interventi contribuirà allo sviluppo di biocarburanti per la produzione e distribuzione di energia elettrica, biometano e calore
I fondi in particolare – concessi sotto forma di contributo in conto impianti e finanziamento agevolato – verranno destinati alla sviluppo di biocarburanti per la produzione e distribuzione di energia elettrica, biometano e calore. Sono però previsti alcuni limiti: il finanziamento si rivolge solo alle filiere corte (le biomasse devono essere prodotte entro un’area non superiore ai 70 km rispetto all’impianto di origine), e infine, le spese di produzione ammissibili devono essere comprese tra 2 e 25 milioni di euro. Inoltre, la procedura di attivazione per le richieste d’incentivazione – rivolta esclusivamente alle regioni della Campania, Calabria, Sicilia e Puglia – verrà avviata dal 19 marzo al 17 aprile 2012, presentando le domande di erogazione dei fondi ad Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e sviluppo d’impresa). Secondo l’a.d. di Invitalia, Domenico Arcuri, “si tratta di una misura selettiva per la crescita che il governo ha deciso di mettere in campo in un settore strategico. La dote a disposizione dovrebbe creare un’occupazione aggiuntiva nelle quattro regioni del Sud che oscilla fra le 600 e le 900 unità”.