(Rinnovabili.it) – Secondo un recente studio del Boston Consulting Group, la Spagna potrebbe guadagnare circa 725 milioni di euro l’anno se portasse a compimento gli obiettivi del Piano Energie Rinnovabili (PER 2011-2020), per il settore delle biomasse. Dal documento emerge che “completando al 100%” gli investimenti previsti nel settore delle bioenergie, il Governo di Madrid potrebbe godere di un risparmio di circa 200 milioni di euro all’anno causati dalle spese d’importazione dei combustibili fossili e che, insieme ad una conseguente diminuzione della spesa pubblica e delle tassa sulle emissioni di CO2, porterebbe alle casse dello Stato un “profitto sostenibile” di oltre 700 mln di euro.
La Ence – una delle principali società spagnole dedicate alla coltivazione delle risorse forestali per la produzione di cellulosa e bioenergie – si è già attivata per realizzare nel Paese ben nove impianti FER a biomassa, di cui uno è già in costruzione, altri due inizieranno quest’anno, e tre sono già in fase di progetto. Inoltre, la società dovrebbe favorire la realizzazione di altri 210 MW di energia da biomassa, che porterebbe quindi la Spagna al raddoppio della sua attuale capacità installata (180 MW) .