Gli ambientalisti di ClientEarth e BirdLife International hanno avviato un’azione legale contro la Commissione per non aver diffuso lo studio sulla sostenibilità della biomassa
(Rinnovabili.it) – La Commissione europea nega l’accesso allo studio di revisione sulle emissioni provocate dalla biomassa e gli ambientalisti di ClientEarth e BirdLife International avviano un’azione legale contro i vertici europei. In un più ampio dibattito in cui ancora non è chiaro se la produzione di bioenergie da biomassa sia sostenibile oppure no, la Commissione è stata citata in giudizio con l’accusa di non aver diffuso lo studio che potrebbe confermare i dubbi sulla effettiva poca innocuità di questa fonte di energia. Per gli esponenti delle due associazioni si tratta di informazioni fondamentali che dovrebbero, dunque, essere rese disponibili per poter stabilire la sostenibilità delle bioenergie e dar vita a un dibattito pubblico informato.
Agli atti c’è una violazione del diritto comunitario, aggravato dalla mancanza di un’effettiva motivazione da parte della Commissione, che si giustifica per bocca della portavoce Marlene Holzner: «Il Joint Research Center della Commissione sta ancora lavorando sul documento – ha detto – e l’argomento fa parte di un’analisi più ampia sulla sostenibilità della biomassa, che sarà disponibile entro la metà dell’anno». Secondo le tempistiche note, però, la relazione della Commissione avrebbe dovuto essere pubblicata già a settembre scorso.