La biomassa potrebbe coprire il 20% delle necessità energetiche del pianeta entro il 2030. Lo rivela un nuovo rapporto redatto da IRENA
Le previsioni contenute nel documento mettono in evidenza la possibilità che la domanda mondiale di biomassa per la produzione di energia e calore potrebbe raggiungere i 108 exajoules entro il 2030 che rappresenta il 60 per cento del consumo di energia rinnovabile globale totale, qualora il suo potenziale venisse realizzato.
Del totale a disposizione, un terzo di questa biomassa potrebbe essere consumata per produrre energia e calore, il 30% per la produzione di biocarburanti per il settore dei trasporti e il resto distribuito tra il settore dell’industria manifatturiera e edilizia mentre attualmente la maggior parte della risorsa viene impiegata in cucina e per il riscaldamento. La biomassa, inoltre, è vista come il supporto ideale alla incostante generazione energetica da parte di impianti fotovoltaici e turbine eoliche.
Tuttavia l’aumento della domanda spaventa gli esperti, che temono in un aumento della deforestazione per far fronte alle nuove necessità con un conseguente aumento del rilascio di inquinanti e il rischio che aumentino i prezzi degli alimenti.
Nel documento di IRENA viene evidenziato che circa il 40% della fornitura di biomassa globale nello scenario ipotizzato potrebbe arrivare da residui agricoli e rifiuti, risorse che non entrano in competizione con la produzione alimentare. Un 30% potrebbe derivare da prodotti forestali sostenibili, anche se saranno necessarie iniziative di spicco internazionale e politiche mirate.
“La bioenergia sostenibile ha il potenziale per essere un fattore determinante nel mix energetico globale”, ha commentato Dolf Gielen, direttore di innovazione e tecnologia per IRENA. “La biomassa da fonti sostenibili, come i residui agricoli e forestali, e l’uso della tecnologia e processi più efficienti possono spostare la produzione di energia dalla biomassa a forme moderne e sostenibili, riducendo contemporaneamente l’inquinamento atmosferico e salvare vite umane.” Queste le parole di Gielen, che ha ricordato l’importanza di aumentare il consumo di biomassa e di enegia eolica se si vuole ottenere un futuro a basse emissioni di carbonio.
“La biomassa ha raggiunto un nuovo record, ma questa crescita non continuerà a meno che il governo non metta in atto politiche di sostegno” ha concluso il direttore.