Al World Future Energy Summit arriva in anteprima il progetto della Global Bioenergy Partnership. Clini: “La sostenibilità è la chiave per raggiungere il potenziale delle agroenergie”
Il documento presenta 24 indicatori di sostenibilità per quanto riguarda la produzione e l’uso delle bioenergie moderne che, misurati nel tempo, mostreranno i progressi o i regressi nei confronti di un percorso definito a livello nazionale per uno sviluppo green attraverso un approccio olistico; saranno valutate infatti, in tre aree di interesse – ambientale, sociale ed economica – una serie di interrelazioni fra bioenergie e sostenibilità, incluse le emissioni di gas serra, la biodiversità, il costo e la disponibilità alimentare al livello nazionale, l’accesso all’energia, lo sviluppo economico e la sicurezza energetica.
Il lavoro del Partenariato è stato presentato in anteprima in occasione del Forum internazionale di Abu Dhabi. Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente italiano e presidente della GBEP ha così commentato “Il rapporto GBEP è unico, poiché rappresenta il prodotto dell’iniziativa multilaterale che, sola nell’ampia schiera di organizzazioni governative e internazionali, abbia costruito consenso sullo sviluppo sostenibile delle bioenergie”. “La sostenibilità – ha aggiunto Clini – è la chiave per assicurare che le bioenergie raggiungano il loro potenziale sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Gli indicatori GBEP offrono un valido strumento per aiutare la definizione di politiche in materia e per monitorare il contributo che le bioenergie possono dare allo sviluppo sostenibile”.