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La Basilicata spinge su cogenerazione e trigenerazione

cogenerazione

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(Rinnovabili.it) – La Basilicata chiama a raccolta enti pubblici, aziende sanitarie e Università per rilanciare l’autoconsumo.  Il Dipartimento Ambiente e Energia della Regione ha pubblicato in questi giorni un avviso per capire quanti dei soggetti pubblici siano interessati a realizzare e gestire impianti di cogenerazione o trigenerazione alimentati a biomasse. La misura, spiega la stessa Regione in una nota stampa, mira a valorizzare ed impiegare le fonti rinnovabili “al fine di ottenere un maggiore efficientamento energetico delle strutture pubbliche ed un uso razionale e consapevole dell’energia”. L’avviso è stato pubblicato, in realtà, il 1°gennaio 2018, ma il progetto è arrivato sotto i riflettori pubblici proprio in questi giorni, quando l’assessore all’Ambiente e Energia della Regione Basilicata, Francesco Pietrantuono ha presentato il nuovo bando ai sindaci lucani, durante un evento dedicato.

 

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La strategia, continua il comunicato stampa regionale, “si inserisce nel più vasto quadro della programmazione comunitaria che guarda alle risorse regionali come strettamente funzionali allo sviluppo e alla crescita sostenibile del territorio e rientra fra le azioni messe in campo dal Dipartimento Ambiente e Energia della Regione Basilicata allo scopo di diminuire le emissioni di gas serra nell’atmosfera e mitigare i cambiamenti climatici”.

Gli interventi proposti dovranno essere finalizzati allo sfruttamento delle biomasse agroforestali per la produzione di energia termica ed elettrica attraverso impianti con potenza elettrica non inferiore a 100 kWe ed una potenza termica non superiore a 3 MWt, associando eventualmente anche reti di teleriscaldamento o teleraffrescamento. Via libera dunque alla frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse.

 

I destinatari dell’avviso sono gli Enti pubblici territoriali e settoriali, le Aziende sanitarie e ospedaliere, l’Università degli Studi della Basilicata e i Partenariati pubblico-privati che, se interessati, potranno partecipare alla manifestazione di interesse presentando la propria candidatura entro il 1 aprile 2018.

 

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