(Rinnovabili.it) – Il 2011 è stato un anno record per i finanziamenti elargiti dalla BEI (European Investment Bank) a favore delle piccole e medie imprese (PMI). Complessivamente, il Gruppo ha tirato fuori dalle “proprie tasche” ben 13 miliardi di euro, di cui hanno beneficiato oltre 120.000 PMI europee. In tema di contratti di prestito erogati, ammontano a circa 60 miliardi di euro gli investimenti che la BEI ha destinato a circa 70 paesi dell’Unione Europea e Paesi terzi. Di questi, circa il 30% dei prestiti complessivi rappresentavano finanziamenti a favore di progetti per la riduzione delle emissioni di CO2, per un totale di 18 miliardi di euro a sostegno di azioni concrete per il clima. L’investimento è stato così ripartito: 5,5 miliardi di euro sono stati destinati a progetti di energia rinnovabile, 1,3 miliardi di euro per l’efficienza energetica, e infine 8 miliardi di euro sono andati a sostegno di programmi d trasporto sostenibile. Come sottolineato nel corso del Consiglio europeo, tenutosi lo scorso 30 gennaio, “la priorità assoluta” del Gruppo BEI, anche nel 2012, rimarrà la crescita sostenibile e dell’occupazione nell’Unione Europea. “La BEI continuerà a sostenere la crescita e l’occupazione in Europa e al di fuori dei suoi confini. Molti Paesi sono confrontati ad imponenti sfide e noi, come banca dell’UE, siamo presenti e li sosteniamo finanziando progetti validi, affiancando prestiti BEI a sovvenzioni dell’UE e offrendo consulenza tecnica per la preparazione dei progetti. In sintesi, la BEI continua ad appoggiare l’economia reale attraverso l’attività di finanziamento, l’abbinamento di più tipi di risorse e l’offerta di consulenza tecnica”, è stato il commento del Presidente della BEI, Werner Hoyer.