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Batterie al litio migliorate grazie ad un derivato della seta

I ricercatori dell'Università di Pechino hanno scoperto che la fibroina della seta è capace di aumentare cinque volte la durata e di migliorare le prestazioni nel tempo delle batterie al litio

Batterie al litio migliorate grazie ad un derivato della seta

 

(Rinnovabili.it) – Gli scienziati del Beijing Institute of Technology hanno scoperto che la fibroina rigenerata della seta naturale lavora ad alte prestazioni per oltre 10.000 cicli e riesce ad immagazzinare oltre 5 volte più energia della grafite, il materiale più utilizzato per l’anodo delle batterie al litio.

 

Già da tempo gli scienziati ed i ricercatori delle aziende che producono sistemi di accumulo di energia sono alla ricerca di un materiale naturale che possa sostituire la grafite. Dei tentativi sono stati fatti con la sabbia ad alto contenuto di quarzo, che ha migliorato notevolmente la durata nel tempo, ma questa tipologia ancora non è stata prodotta su vasta scala.

Gli esperti cinesi hanno scoperto che la seta naturale può essere elaborata per la creazione di strati dalle dimensioni infinitesimali, chiamati nano fogli porosi gerarchici (NS), da incorporare nei prototipi delle batterie e dei supercondensatori al litio.

 

Dopo la creazione di un anodo e di un supercondensatore ad alte prestazioni, il team di ricerca ha dichiarato che questo tipo di bio-batterie potrebbe essere prodotto facilmente nei processi industriali per una diffusione di massa, e che la fibroina della seta potrebbe essere utilizzata per lo sviluppo di prototipi di batterie al sodio, a stoccaggio di idrogeno e in altri metodi ibridi di archiviazione dell’energia.

 

I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista scientifica ACS nano mostrano i sorprendenti vantaggi delle bio-batterie ecocompatibili sviluppate dall’ateneo cinese. Il prototipo di eco-pila ottenuta con materiali rinnovabili ha una capacità di 1.865 mAh /g, un dato impressionante se si pensa che le comuni batterie a base di grafite hanno un valore cinque volte inferiore. La densità di corrente è di 0,1 A/g ed anche la durabilità è risultata positiva. Infatti, dopo 10.000 cicli, la stabilità di ciclo è del 92%. In poche parole queste bio pile impiegano molto più tempo per scaricarsi e possono essere ricaricate molte più volte rispetto alle batterie comuni, mantenendo le stesse prestazioni.