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Banche e rinnovabili, si studiano le potenzialità mediterranee

La Banca europea per gli investimenti collaborerà con l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili per la promozione della produzione energetica sostenibile nei Paesi africani del bacino mediterraneo

(Rinnovabili.it) – Comunione di intenti fra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA). Le due istituzioni hanno infatti deciso di lanciare uno studio congiunto per la promozione della produzione di energia verde e sostenibile nella regione del Mediterraneo e più precisamente per i paesi africani del bacino.

 

“I Paesi del sud del Mediterraneo devono affrontare sfide energetiche enormi a causa della crescente domanda e delle preoccupazioni circa la sicurezza dell’approvvigionamento e la sostenibilità ambientale. La domanda di energia è destinato ad aumentare in modo esponenziale con la crescita del dato demografico. Il Mediterraneo, inoltre, è giudicato particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici e soffre anche di un alto tasso di disoccupazione, soprattutto tra i giovani istruiti”, si  legge in una nota stampa congiunta. In questo contesto, le tecnologie pulite potrebbe contribuire ad aumentare la competitività e creare le necessarie opportunità di lavoro, contribuendo a trasformare le economie locali, garantendone la sostenibilità futura.

 

L’obiettivo della collaborazione è quello di valutare congiuntamente la capacità del territorio di attrarre investimenti esteri dedicati allo sviluppo locale delle rinnovabili. Lo studio dovrà analizzare ed esporre dettagliatamente le supply chain per la produzione green nella regione, mappando i gap individuati per ciascun al fine di sviluppare la capacità necessaria e  formulare raccomandazioni per le istituzioni finanziarie. I risultati dello studio sono attesi per la fine di quest’anno.