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Dall’Argentina 5 mld di investimenti nelle rinnovabili entro il 2018

Con un deficit energetico da risanare e le difficoltà produttive del mega sito di idrocarburi Vaca Muerta, il governo argentino decide di investire nelle rinnovabili. Obiettivo: 10 GW puliti entro il 2025

Dall’Argentina 5 mld di investimenti nelle rinnovabili entro il 2018

 

(Rinnovabili.it) – Combattere il deficit energetico che ha investito la nazione puntando sulle fonti rinnovabili. Sembra essere questo il piano dell’Argentina che, attraverso il sottosegretario all’energia Sebastian Kind, rivela alla Reuters i piani a breve termine per affrancarsi dai combustibili fossili. L’obiettivo è mettere insieme 5 miliardi di dollari da reinvestire nell’energia pulita, spingendo soprattutto su eolico e fotovoltaico.

 

Le preoccupazioni ambientali e gli impegni assunti nella COP sul clima di Parigi non sono però l’unico motore dell’iniziativa finanziaria. La nazione oggi fa i conti con la minor produzione di idrocarburi dal campo Vaca Muerta, un deposito strategico di petrolio e gas scoperto nel 2010. Gli idrocarburi presenti nella zona sono però di tipo scisto, la cui estrazione richiede tecnologie avanzate e costose. Per tale motivo il Governo argentino ha suddiviso l’area in lotti e ha affidato le concessioni a una serie di compagnie straniere, dopo essersi riservata per sé una superficie di 12.000 chilometri quadrati.

 

Il prezzo del greggio al barile, ora sotto di 40 dollari, ha reso però poco attraente il sito poco attraente per gli investimenti, almeno per quanto riguarda lo shale oil. Contemporaneamente il paese sta affrontando ormai dal 2011 una situazione di deficit energetico, con una crescita delle importazioni di risorse così veloce da catalizzare ogni anno oltre 13 milioni di dollari.

E’ in questo contesto che si inserisce il nuovo piano del presidente Mauricio Macri. A fine marzo 2016 Macri ha emanato una legge per promuovere la produzione di energia rinnovabile, che porterà la quota verde sul consumo totale di elettricità all’8 per cento, dall’attuale 1,8 per cento, entro la fine del 2017.

 

Il provvedimento prevede incentivi fiscali per gli investitori, come l’esenzione dai dazi sull’importazione per i progetti, il rimborso anticipato dell’imposta sul valore aggiunto o l’esenzione di quella sui dividendi. L’intenzione è quella di realizzare nuovi parchi eolici in Patagonia e nella provincia di La Pampa, e diffondere l’energia solare al nord. La nuova legge prevede anche che il consumo totale di energia da fonti rinnovabili debba aumentare fino a raggiungere il 20 per cento (vale a dire circa 10 GW di potenza installata) entro il 2025.