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Stoccare le rinnovabili nell’ammonica: il progetto pilota di Siemens

Secondo la società, passando all'energia rinnovabile per produrre ammoniaca, si potrebbero risparmiare oltre 40 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno nella sola Europa

accumulo rinnovabili ammoniaca

 

Via libera al primo impianto del programma UK “Ammoniaca verde”

(Rinnovabili.it) – E se l’accumulo delle energie rinnovabili si affidasse all’ammoniaca anziché al litio? È l’idea, ancora tutta sperimentale, che la Siemens sta testando nel Regno Unito. In una prima volta mondiale, la conglomerata tedesca ha predisposto un progetto pilota del valore di 1,5 milioni di sterline (1,7 milioni di euro) per produrre ammonica grazie all’energia di sole e vento: un sistema che permetterebbe non solo di ottenere una versione “verde” del composto, ma anche di agganciare la sintesi stessa all’accumulo energetico, dando una mano nella gestione delle fer non programmabili.

La società sta realizzando l’impianto proof-of-concept ad Harwell, nell’Oxfordshire, in collaborazione con l’Università di Cardiff, quella di Oxforde lo Science & Technology Facilities Council. A regime la centrale sfrutterà l’elettricità fornita da eolico o fotovoltaico, per trasformare l’acqua e l’aria in ammoniaca senza rilasciare emissioni di carbonio. Il gas sarà immagazzinato in un serbatoio e successivamente reimpiegato per la produzione energetica o venduto direttamente come combustibile o refrigerante. Ian Wilkinson, responsabile del programma “Green ammonia” di Siemens, spiega: “Lo stoccaggio è riconosciuto come fattore abilitante per l’energia rinnovabile intermittente. Qui è dove ci distinguiamo dallo storage tradizionale, non ci interessa solo l’energia. Di solito (l’accumulo) si limita a colmare il gap quando il sole non splende e il vento non soffia. Noi, invece, stiamo valutando altri usi” che coinvolgono anche la mobilità e il mondo industriale.

 

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Il cambio di paradigma è il vero elemento portante del programma. Attualmente, infatti, a livello mondiale vengono prodotti circa 180 milioni di tonnellate di ammoniaca l’anno, usati principalmente a livello industriale ed agricolo. Il processo impiegato è quello di Haber-Bosch, che converte idrogeno e azoto utilizzando l’alta temperatura e un catalizzatore, e che fa affidamento essenzialmente sui combustibili fossili. “Passando all’energia rinnovabile per produrre ammoniaca, potremmo risparmiare oltre 40 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno nella sola Europa, o oltre 360 ​​milioni di tonnellate in tutto il mondo”, afferma la società. Questo passaggio consentirebbe il bilanciamento del carico per le reti elettriche e, nel contempo, consentirebbe l’uso dell’ammoniaca “verde” per fertilizzare le colture o produrre elettricità quando il vento non soffia. L’impianto ha una scala ridottissima ma servirà solo a dimostrare la fattibilità del concept. Se i risultati dovessero essere promettenti, l’azienda tedesca potrebbe portare il progetto a un secondo livello.

 

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