Raggiunto l'accordo politico tra parlamento e Consiglio dell’Unione Europea sulla proposta per rafforzare il ruolo dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (ACER)
L’ACER avrà un ruolo rafforzato nel mercato dell’energia
(Rinnovabili.it) – Fumata bianca per il nuovo regolamento dedicato all’ACER, l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia. Parlamento e Consiglio dell’UE hanno trovato un accordo provvisorio sulla proposta avanzata da Bruxelles per consolidare il funzionamento dell’organismo all’interno del sistema energetico europeo. Il regolamento in questione, che dovrà ora essere votato in via ufficiale da entrambi i corpi legislativi, è uno degli elementi del Pacchetto Energia Pulita per tutti gli europei, conosciuto anche come Winter Package. Per la precisione è la sesta proposta delle otto contenute dal pacchetto su cui l’Europarlamento e il Consiglio dell’UE hanno trovato un’intesa. “L’accordo di oggi è un altro importante traguardo nella nostra transizione verso un sistema energetico pulito e sicuro”, ha commentato soddisfatto il commissario per l’Azione climatica e l’energia Miguel Arias Cañete – l’ACER avrà un ruolo rafforzato nel mercato dell’energia”.
>>Leggi anche Energia: l’Italia è ancora tripla A ma il caro prezzi ci trascina in basso<<
Dalla sua creazione nel 2011, l’Agenzia ha già svolto un ruolo importante nel facilitare la cooperazione tra i regolatori energetici nazionali dell’energia. L’obiettivo del provvedimento è migliorare il lavoro fatto finora nell’ottica di una consolidata ed efficiente Energy Union. Per questo motivo, uno degli elementi chiave dell’accordo riguarda la supervisione delle entità europee, compresa la Rete UE dei gestori dei sistemi di trasmissione di energia elettrica (ENTSO-E) e il rafforzamento del ruolo di sostegno svolto dall’agenzia nell’individuare possibili violazioni degli obblighi e nel fungere da arbitro in caso di disaccordo tra le diverse autorità nazionali.
Ad esempio, l’ACER supervisionerà le future entità regionali (“Centri di coordinamento regionale”) dove i TSO (Transmission System Operators) saranno in grado di decidere su quelle questioni in cui azioni nazionali frammentarie e non coordinate potrebbero avere effetti negativi sul mercato e sui consumatori. L’approccio proposto semplificherà inoltre le procedure normative (introducendo l’approvazione diretta dell’ACER invece delle approvazioni separate di tutte le autorità nazionali di regolamentazione). I regolatori nazionali, decidendo all’interno dell’ACER su tali questioni attraverso il voto a maggioranza, rimarranno pienamente coinvolti nel processo.