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Il successo delle aste di capacità in Italia [Webinar]

aste di capacità
via depositphotos.com

Articolo pubbliredazionale

Aste di capacità 2024, una nuova era di diversificazione

(Rinnovabili.it) – Come funzionerà il nuovo meccanismo di approvvigionamento di capacità per lo stoccaggio elettrico (MACSE)? Chi potrà accedere alle aste? Quali opportunità offrirà il nuovo mercato a termine? E quali sono le tecnologie di riferimento? Con il via libera dell’Unione Europea alla nuova disciplina italiana sull’accumulo centralizzato, i quesiti sul tema sono andati via via crescendo.

A fare chiarezza sul tema è oggi un nuovo appuntamento professionale ma gratuito, organizzato da RENMAD Events. Parliamo del webinar “Il successo delle aste di capacità in Italia” in programma il 14 febbraio 2024 alle ore 11.00. Il seminario sarà focalizzato sulle prossime procedure concorsuali del MACSE, approfondendone gli aspetti più rilevanti grazie all’intervento di esperti di settore.

Stoccaggio elettrico centralizzato, una partita da vincere

L’accumulo stazionario gioca un ruolo fondamentale nel sostenere la transizione energetica italiana. Gli impianti di stoccaggio permettono infatti di spostare “strutturalmente” parte della produzione di eolico e fotovoltaico (fonti non programmabili) dalle loro ore di alta disponibilità a quelle di bassa o nulla disponibilità. Gestendo, così, in maniera più efficiente un’eventuale sovrapproduzione e fornendo nel contempo una serie di servizi utili alla rete. Ma di quanta capacità d’accumulo avrà bisogno il Belpaese? Tutto dipende dallo sviluppo delle rinnovabili.

Secondo gli scenari energetici previsionali elaborati da Terna, il gestore della rete di trasmissione nazionale, entro la fine del decennio serviranno almeno 102 GW di potenza rinnovabile totale installata (sommando turbine e pannelli) per poter rispettare i target europei indicati del pacchetto Fit For 55. A titolo di confronto questi due segmenti contano oggi una capacità in esercizio totale di 42,5 GW. Con un simile parco rinnovabile, spiega il TSO, sarà necessario sviluppare circa 71 GWh di nuova capacità di stoccaggio utility-scale. A questo valore ovviamente si dovrà anche aggiungere il contributo dello storage distribuito associato al fotovoltaico di piccola taglia e quello già aggiudicato nel Capacity Market.

MACSE, il nuovo Mercato a termine degli stoccaggi

Per dotare la rete elettrica dei sistemi d’accumulo utility-scale necessari, il Decreto Legislativo 210/21 ha previsto l’introduzione del MACSE, acronimo di Meccanismo di Approvvigionamento di Capacità di Stoccaggio Elettrico. Lo strumento permette di stipulare tra TSO ed operatori contratti di approvvigionamento di lungo termine aggiudicati tramite aste competitive. Le procedure concorsuali, organizzate direttamente da Terna,  offriranno contingenti incrementali finalizzati a garantire la disponibilità di risorse predefinite sul fronte degli accumuli elettrici per precisi periodi di tempo. I vincitori avranno l’obbligo, oltre che di realizzare nuovi sistemi di stoccaggio, anche di rendere disponibile la loro capacità a operatori di mercato terzi e sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD). In cambio riceveranno da Terna un premio fisso annuo a copertura dei costi di investimento e di funzionamento.

La prima asta accumuli 2024 riguarderà batterie agli ioni di litio e pompaggi idroelettrici, ma per il via ufficiale si dovrà attendere la comunicazione ufficiale di Terna e soprattutto la Relazione tecnica contenente i parametri tecnici delle tecnologie abilitate, le ore di indisponibilità e i coefficienti di valorizzazione dell’extra-potenza.

successo delle aste di capacità

Il webinar di RENMAD Events

Come muoversi nel frattempo? In aiuto arriva il webinar “Il successo delle aste di capacità in Italia” con i suoi relatori, Daniele Rosati, Coordinatore Gruppo Storage Utility Scale, ANIE Federazione, Alessandro Marangoni, CEO, Althesys e Fabio Zanellini, Coordinatore GdL Accumuli e Idrogeno, moderati da Elena Spinelli, Project Manager, RENMAD Events by ATA Insights. 

L’appuntamento, digitale e completamente gratuito, offrirà un’importante occasione per analizzare il funzionamento del nuovo meccanismo, le tappe e i requisiti essenziali per prendere parte alle aste. Non solo. Il webinar presenterà e passerà al vaglio casi studio che permettano d’approfondire i requisiti tecnici e i costi, così come l’impatto del MACSE sull’investimento e il finanziamento dell’energy storage nazionale. I partecipanti avranno l’opportunità di scoprire il panorama delle tecnologie emergenti nel mercato dello stoccaggio energetico e di imparare a partecipare attivamente a questa nuova era di diversificazione.

Per registrarsi all’evento: https://bit.ly/successo-aste-capacità-Italia-renovabiliti

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