La Cina produce già ogni anno tante batterie Li-Ion quante ne usa il mondo intero
Il mondo dell’accumulo non ha mai registrato una crescita come quella attuale. Tra la diffusione dell’e-mobility e le nuove esigenze di flessibilità della rete, il settore sta al momento cavalcando un’onda estremamente positiva. La domanda che ora sorge spontanea è: l’offerta riesce ancora a soddisfare la domanda? Ebbene, come mostra l’ultima analisi di BloombergNEF (BNEF) sull’industria delle batterie a ioni litio, non solo l’offerta tiene il passo ma procede la domanda di parecchie falcate. Quello a cui stiamo assistendo in questo periodo ricorda per molti versi la situazione globale dei pannelli solari. Il mercato mondiale, infatti, sta gestendo al momento una sovrapproduzione di batterie al litio con le fabbriche cinesi che da sole potrebbero completamente saturare il fabbisogno mondiale.
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Secondo i dati di BNEF nel 2023 la richiesta mondiale di batterie Li-Ion per veicoli elettrici e sistemi di stoccaggio stazionario sia stata di circa 950 GWh, a fronte di una capacità produttiva più che doppia, di oltre 2.600 GWh, di cui più di 900 GWh fabbricati solo in Cina.
La Sovrapproduzione di Batterie al Litio è destinata ad esacerbarsi
Sul sito di BloombergNEF, Colin McKerracher, responsabile Trasporti Avanzati, scrive “BNEF sta monitorando 7,9 TWh di capacità produttiva annuale di batterie annunciata per la fine del 2025. Comparandola alle proiezioni della domanda di 1,6 TWh, cifra che presuppone una crescita costante della domanda di veicoli elettrici e una molto rapida delle batterie per applicazioni di stoccaggio”. In altre parole il gap tra domanda e offerta sembra destinato a perdurare.
“Ora, gran parte della capacità annunciata semplicemente non sarà disponibile. Gran parte sarà in ritardo o addirittura cancellata man mano che […] l’elenco dei contendenti si assottiglierà. Alcune parti della catena di approvvigionamento non sono in grado di lavorare a quel livello, e non possiamo comunque abbinare perfettamente l’offerta alla domanda, perché le batterie dei veicoli elettrici non rappresentano ancora un prodotto di base […] Inoltre, gli impianti in genere non funzionano alla capacità prevista e i tassi di utilizzo sono diminuiti negli ultimi anni”.
Nonostante ciò il mondo continua ad essere destinato ad alimentare la sovrapproduzione di batterie al litio. Con le grandi economie come Stati Uniti, Canada, Unione Europea ed India impegnate a supportare le proprie industrie di batterie al litio per ritagliarsi uno spazio più ampio nel mercato globale.
I prezzi delle batterie a ioni di litio
Uno degli effetti diretti di questa sovraccapacità sarà la diminuzione dei prezzi delle batterie al litio. I primi cali sono iniziati nel 2023, con un buon meno 14% sul prezzo medio delle ricaricabili. Che si tratti di pacchi batteria per mezzi elettrici pesanti, auto elettriche o accumuli stazionari, oggi tutti i prodotti si attestano sotto i 200 dollari per kWh, con costi che sembrano progressivamente convergere.
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“Alcuni anni fa, le batterie dei veicoli commerciali costavano molto di più di quelle delle autovetture, poiché camion e furgoni rappresentavano volumi molto inferiori e quindi avevano meno potere d’acquisto. Ma quel divario si è ridotto man mano che il mercato ha oscillato a favore degli acquirenti e dovrebbe continuare a colmarsi man mano che cresce il problema della sovraccapacità. Questa è una buona notizia per i produttori di camion elettrici”.