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I prezzi delle batterie al litio? Entro 3 anni vicini a 100 $/kWh

prezzi delle batterie al litio
Foto di Nerijus jakimavičius da Pixabay

Nuovo report BNEF sui prezzi delle batterie nel 2020

(Rinnovabili.it) – I prezzi delle battere al litio continuano a calare. Nel giro di 10 anni, grazie anche agli obiettivi dell’automotive e delle settore rinnovabili, la tecnologia a ioni di litio ha tagliato dell’89 per cento il proprio costo. Più precisamente, si è passati dagli oltre 1.100 dollari/kWh del 2010 a circa 137 dollari/kWh di oggi. E in alcuni casi fortuiti, come nel segmento degli autobus elettrici cinesi, il prezzo è sceso addirittura sotto 100 dollari. Un traguardo importante, quest’ultimo, a cui giungerà anche il resto del mondo nel giro di 3 anni circa.

La previsione arriva da Bloomberg New Energy Finance (BNEF) e dal suo nuovo report. Il documento, intitolato Indagine sui prezzi delle batterie 2020, prende in considerazione diversi settori di applicazione. Da veicoli elettrici per passeggeri a quelli commerciali, dagli e-bus allo stoccaggio stazionario. E per ognuno di loro traccia un trend a breve termine. 

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Nel settore delle auto elettriche, oggi i prezzi dei pacchi batteria risultato intorno ai sono 126 dollari / kWh su base media ponderata rispetto al volume. Ma per gli esperti di BNEF, la cifra si potrebbe abbassare a 101 dollari entro il 2023. Questo prezzo, secondo gli analisti, dovrebbe permettere alle case automobilistiche di produrre e vendere e-car sul mercato di massa alla stessa cifra (e con lo stesso margine) dei veicoli a combustione interna. E se fino a ieri i tagli dei costi era legati soprattutto all’aumento delle dimensioni degli ordini, alla crescita delle vendite vetture elettriche e all’introduzione di nuovi “impacchettanti” per le celle, nel futuro a breve termine la differenza la faranno i prodotti chimici catodici e i minori costi di produzione.

“Il calo dei prezzi dei pacchi batteria sotto i 100 dollari / kWh, rappresenta una pietra miliare. Entro pochi anni vedremo la cifra media del settore superare questo punto”, spiega James Frith, capo della ricerca sull’energia storage di BNEF e autore principale del rapporto. “Inoltre, la nostra analisi mostra che anche se i prezzi delle materie prime dovessero tornare ai massimi registrati nel 2018, ritarderebbe solo di due anni il target […] Il settore sta diventando sempre più resiliente ai cambiamenti nei mercati dei materiali. Oggi i principali produttori di batterie si spostano lungo la catena del valore e investono nella produzione di catodi o persino nelle miniere”. Questo ha contribuito a portare i margini lordi delle aziende produttrici fino al 20%

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Daixin Li, analista BNEF, ha aggiunto: “I prodotti chimici sempre più diversificati, utilizzati nel mercato, si traducono in una vasta gamma di prezzi. I produttori di batterie stanno correndo per realizzare in serie batterie ad alta densità di energia con alcune nuove sostanze chimiche come l’ossido di litio nichel manganese cobalto – NMC (9.5.5) – e l’ossido di litio nichel manganese cobalto alluminio – NMCA . Entrambe saranno prodotte in serie già come 2021. Litio ferro fosfato – LFP – rappresenta tuttavia un’alternativa competitiva in termini di costi, contribuendo ai prezzi delle celle più bassi riportati di $ 80 / kWh”.

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