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Attivo l’impianto di accumulo ad aria compressa più grande al mondo

Con 300 MW di potenza e una capacità di stoccaggio di 1.500 MWh, il Nengchu-1, in Cina, si è guadagnato più di un record a livello mondiale nel campo dell'accumulo ad aria compressa

Attivo l'impianto di accumulo ad aria compressa più grande al mondo
L’impianto di accumulo ad aria compressa più grande al mondo. Credits: CEEC

La centrale CAES Nengchu-1 è stato allacciato alla rete elettrica

La Cina non è stanca dei record energetici. E così, dopo aver fatto parlare sé con il piano per una maxi diga sul fiume Yarlung Zangbo e della centrale elettrica a pompaggio da 300 MW, torna stupire con un nuovo colosso. È di questi giorni, infatti, l’annuncio della connessione alla rete dell’impianto di accumulo ad aria compressa Nengchu-1, un progetto dimostrativo che tuttavia si è guadagnato ben tre menzioni d’onore. Si tratterebbe infatti della centrale CAES (Compressed-air-energy storage) con la più alta potenza, capacità ed efficienza mai realizzata al mondo.

Accumulo con serbatoi a volume costante

L’opera porta la firma della China Energy Engineering Group Co. (CEEC) che ha sia realizzato i lavori che finanziato l’intervento. Dando la notizia lo scorso 10 gennaio dell’inizio ufficiale delle operazioni commerciali dopo l’allaccio alla rete elettrica di Yingcheng. 

Ci troviamo nella provincia di Hubei, Cina centrale, in un territorio conosciuto soprattutto per il gran numero di miniere di gesso e di sale. Ed è proprio questa caratteristica geologica ad aver reso l’rea perfetta per la dimostrazione.

In linea generale, infatti, questa tecnologia si affida a due tipologie di serbatoi di stoccaggio dell’aria: quelli a pressione costante come come ad esempio recipienti a pressione sottomarina, e quelli a volume costante come grotte di sale, falde acquifere o giacimenti di gas esauriti. La seconda opzione è la meno costosa da un punto di vista di investimento iniziale ma è necessariamente legata alle caratteristiche del sottosuolo.

Le stesse che fortunatamente si ritrovano nella città-contea di Yingcheng.

L’impianto di accumulo ad aria compressa da triplice record

La centrale di accumulo ad aria compressa Nengchu-1 è stata sviluppata in modo indipendente dal gruppo cinese in collaborazione con oltre un centinaio di partner industriali nazionali. E altrettanti brevetti. Si tratta, scrive l’azienda in una nota stampa – “della prima soluzione CAES su larga scala al mondo con diritti di proprietà intellettuale indipendenti e una catena di fornitura industriale completa, progettata per lo stoccaggio di lunga durata“.

Ma la vera notizia si trova nei numeri. Il progetto possiede un volume di stoccaggio di quasi 700.000 metri cubi (equivalente 260 piscine olimpioniche), che si traduce in una capacità di accumulo di 1.500 MWh. Dotato di una potenza di uscita di 300 MW, vanta anche un’efficienza di conversione da record: circa il 70%. È in grado di immagazzinare energia per otto ore e rilasciarla per cinque ore ogni giorno, adattandosi al ciclo della rete elettrica nazionale.

“Il collegamento di ‘Nengchu-1’ alla rete fornisce una ‘soluzione cinese’ alla sfida globale dell’instabilità e dell’incertezza nei nuovi sistemi energetici dominati dalle energie rinnovabili, contribuendo alla transizione verso un’energia verde e a basse emissioni di carbonio”, ha affermato Song Hailiang, presidente del Gruppo. Gli fa eco Wan Mingzhong, Chief Expert di CEEC, “Nengchu-1 farà risparmiare 159.000 tonnellate di carbone e ridurrà le emissioni di anidride carbonica di 411.000 tonnellate all’anno. Svolgerà un ruolo significativo nel garantire il funzionamento sicuro e stabile della rete elettrica”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.