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Dalla Banca UE, 350mln alla nuova gigafactory di batterie al litio

La BEI ha accordato un nuovo prestito alla svedese Northvolt. Le risorse aiuteranno la realizzazione di Northvolt Ett, la maxi fabbrica di celle svedese con una futura capacità di 40 GWh

gigafactory di batterie al litio
Credits: Northvolt

La prima gigafactory di batterie al litio europea si approvvigionerà con materiali locali e sarà alimenta solo da rinnovabili

(Rinnovabili.it) – “La BEI ha svolto un ruolo chiave nel rendere possibile questo progetto sin dall’inizio”. Con queste parole, Peter Carlsson, cofondatore e CEO di Northvolt, ha commentato il nuovo finanziamento della Banca Europea degli Investimenti (BEI). L’istituto finanziario dell’UE ha accordato ieri un prestito di 350 milioni di euro per Northvolt Ett, la prima gigafactory di batterie al lito d’Europa. Il progetto è ambizioso e immenso e non solo perché a pieno regime il sito dovrebbe sfornare fino a 40 GWh di celle l’anno. Northvolt Ett si è contraddistinta fin dalla fase progettuale con una serie di credenziali verdi, tali da renderla un modello per la futura industria europea dell’accumulo.

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L’impianto sorgerà a Skellefteå, nel nord della Svezia, una regione che ospita diverse miniere e materie prime essenziali per la fabbrica, e che vanta anche una lunga storia nella produzione e nel riciclo dei processi. Una volta attiva (si parla del 2021, ma la piena capacità sarà raggiunta negli anni seguenti) costituirà il sito principale di Northvolt per la produzione di materiale attivo, assemblaggio di celle, riciclaggio e messa a punta di dispositivi ausiliari. Ma, soprattutto, sarà alimentata esclusivamente da energie rinnovabili, per realizzare quel modello di gigafactory sostenibile richiesto da Bruxelles.

“Dalla creazione dell’European Battery Alliance nel 2018, la BEI ha intensificato il sostegno alla catena del valore delle batterie per aiutare a costruire l’autonomia strategica dell’Europa in una tecnologia essenziale per la competitività e un futuro a basse emissioni di carbonio”, ha sottolineato il vicepresidente della Banca, Andrew McDowell. “Credo che il sostegno finanziario a Northvolt sia un esempio da manuale di come la nostra due diligence finanziaria e tecnica possa aiutare gli investitori privati a partecipare a progetti visionari”.  

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Il finanziamento è supportato dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il principale pilastro finanziario dell’UE. Nel 2018, la BEI ha anche supportato la creazione della linea dimostrativa Northvolt Labs. Il laboratorio ha iniziato a produrre le sue celle alla fine del 2019, aprendo difatti la strada alla prima gigafactory europea su larga scala.

Northvolt Ett produrrà 16 GWh di batterie all’anno nella sua fase iniziale, che diverranno 32 GWh entro il 2024 e 40 GWh in futuro più lontano. Le unità di accumulo della Northvolt sono progettate per essere utilizzate in applicazioni automobilistiche, per lo storage di rete e per applicazioni industriali e portatili.