BMW svela il suo segreto per ridurre le emissioni di CO2: costringere i fornitori cinesi a produrre batterie auto usando solo energia rinnovabile.
Secondo BMW, 1/3 delle emissioni delle e-car proviene dalla produzione di celle per batterie
(Rinnovabili.it) – La casa automobilistica tedesca BMW ha dichiarato questa settimana che le sue auto elettriche useranno batterie prodotte con energia rinnovabile. Si tratta di una scelta non priva di conseguenze, soprattutto per i maggiori fornitori della grande società di automotive che saranno costretti e produrre più elettricità non generata da combustibili fossili.
Durante lo scorso anno, la BMW ha ordinato celle per batterie per un totale di oltre 10 miliardi di euro dai maggiori produttori cinesi Contemporary Amperex Technology Co (CATL) e Samsung. Nello specifico, CATL – società fondata nel 2011 e specializzata nella produzione di batterie agli ioni di litio per autoveicoli elettrici e sistemi di accumulo – sta costruendo un impianto di produzione di celle per batterie a Erfurt, in Germania, e ha dichiarato di voler produrre celle per un valore di 60 GWh (gigawattora) l’anno a partire dal 2026.
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L’amministratore delegato di BMW, Oliver Zipse, ha dichiarato che l’azienda tedesca ha “un accordo contrattuale con i produttori, che useranno solo energia verde per produrre celle a batteria di quinta generazione”. Con l’aumentare dei volumi di produzione di auto elettriche, la società prevede che con l’uso di energia verde potrà risparmiare circa 10 milioni di tonnellate di CO2 nel prossimo decennio, aggiungendo che ciò equivarrebbe alle emissioni annuali di biossido di carbonio prodotte da una città di oltre un milione di abitanti.
Secondo BMW, man mano che la mobilità elettrica guadagna sempre più trazione, l’attenzione della riduzione di CO2 si sposterà sul valore aggiunto a monte. Infatti, fino al 40% delle emissioni di CO2 di un veicolo completamente elettrico proviene dalla sola produzione di batterie. Questo significa che circa 1/3 delle emissioni proviene dal consumo di energia riconducibile alla produzione della cella.
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Ma implica che la riduzione di CO2 dipenderà solo dai fornitori? Su questo punto, Zipse non entra nel merito, dichiarando che la riduzione delle emissioni “funziona meglio quando produttori e fornitori lavorano insieme”. Tuttavia, sottolinea che, oltre a ridurre significativamente le emissioni nel processo di produzione delle celle, BMW è anche sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di flotta per quanto riguarda le emissioni di CO2 nell’UE.