Pubblicato il report “Prospettive del mercato europeo per l’accumulo con batterie residenziali 2022-2026”
(Rinnovabili.it) – C’è anche l’Italia tra i primi 5 mercati europei delle batterie solari. Il Belpaese assieme a Germania, Austria, Regno Unito e Svizzera ospita infatti l’88% dei sistemi di accumulo connessi a impianti fotovoltaici residenziali, dominando un comparto oggi in rapida crescita. Stando agli ultimi dati pubblicati da SolarPower Europe, infatti, le batterie domestiche installate a supporto del pannelli solari nelle case europee sono passate da 650.000 unità nel 2021 a ben 1 milione in questo 2022. In termini di capacità si è passati da 5 GWh a 9 GWh, pari ad una crescita del 71%.
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Il risultato sarebbe potuto essere ancora più alto, spiega l’associazione, se la mancanza di installatori in tutta Europa non avesse agito da freno. Non solo. Attualmente il mercato sta soffrendo anche per i vincoli nelle catene di approvvigionamento a causa di una grave carenza di celle, elemento generalmente importato. Nonostante ciò gli esperti ritengono possibile che il numero di case che ospiterà una batteria solare in Europa sia destinato ad aumentare nei prossimi anni, molto probabilmente triplicando il mercato odierno.
“Fotovoltaico ed accumulo sono la coppia perfetta”, ha dichiarato Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe. “In anni caratterizzati da alti prezzi dell’elettricità al dettaglio, il solare e lo stoccaggio aiutano a ridurre le bollette elettriche. Non sorprende che ogni anno i consumatori installino un numero record di batterie nelle proprie case”.
Batterie solari, le previsioni al 2026
SolarPower Europe crede che il boom del fotovoltaico residenziale e dello stoccaggio continuerà. Entro la fine del 2026, lo scenario medio del report prevede una crescita di oltre il 300% della capacità operativa totale delle batterie solari, per un installato totale di 32,2 GWh in 3,9 milioni di case europee. Lo scenario più ambizioso punta, invece, a oltre 44 GWh.
Ovviamente non tutti i paesi europei mostrano la stessa attenzione per i sistemi di accumulo domestico. Nel 2021 la Germania ha dominato il 59% del mercato europeo grazie a 1.354 MWh di batterie solari installate. Seguiva l’Italia con un buon 321 MWh (14%), l’Austria con 132 MWh (6%) e il Regno Unito con 128 MWh (5%). I primi due posti non sono destinati a cambiare a breve. Nel 2026 la Germania sarebbe ancora prima con 2.651 MWh (36%) e l’Italia seconda con 961 MWh (13%). Tuttavia Polonia e Svezia dovrebbero prendere rispettivamente il posto di Austria e Regno Unito.
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“I sistemi energetici di oggi e di domani necessitano di sforzi politici coordinati sullo stoccaggio dell’elettricità”, ha aggiunto Raffaele Rossi, Head of Market Intelligence di SolarPower Europe. “In una crisi energetica non possiamo permetterci di sprecare elettricità generata da fonti rinnovabili perché non abbiamo i mezzi per immagazzinarla. Ciò significa definire con urgenza strategie di stoccaggio dell’UE e nazionali, nonché sviluppare i giusti quadri politici per supportare i modelli di business di stoccaggio e autoconsumo”.