Verso una nuova Era di batterie senza litio, cobalto e nichel
(Rinnovabili.it) – Batterie senza litio e cobalto, che riescano a mantenere alte le prestazioni e la sicurezza ma bassi i costi. Questo è l’obiettivo che si è data Alsym Energy, società tecnologica del Massachusetts (USA), quando nel 2015 ha iniziato a lavorare su una nuova soluzione d’accumulo ricaricabile.
Target che potrebbe essere più vicino che mai in base a quanto fa sapere la stessa azienda in una nota stampa. Oggi, infatti, Alsym può contare su una tecnologia proprietaria che ha già attirato investitori e imprese. Ma sui dettagli è mantenuto ancora il massimo riserbo, come spiegato a CleanTechnica da Abby Kaufmann, la portavoce dell’azienda. “Purtroppo per motivi di proprietà intellettuale, la società non è ancora pronta a rivelare tutto ciò che utilizza nelle sue batterie. Quello che posso dire ora è che non impiega litio, cobalto o nichel per evitare i problemi associati a fornitura e costi di ciascuno di questi materiali. Il catodo è principalmente ossido di manganese e l’anodo è un ossido di metallo diverso. Inoltre, l’elettrolita è a base d’acqua, senza solventi organici”.
In altre parole il prodotto finito dovrebbe essere sicuro e non infiammabile.
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Per accelerarne lo sviluppo a prezzi accessibili nel settore dell’e-mobility, Alsym sta collaborando con una delle principali case automobilistiche indiane. Qualora le batterie senza litio e cobalto raggiungessero i livelli di prestazioni richiesti, il gruppo auto stipulerà un contratto con l’azienda per la fornitura di un minimo di 3 GWh l’anno. Al contempo è anche in trattative con società operanti nei mercati dei trasporti marittimi e delle due ruote elettriche per avviare partnership simili.
I piani aziendali prevedono di sviluppare un impianto di produzione prototipale da 500 kWh in Massachusetts. “Il team di Alsym Energy sta lavorando per garantire che le batterie non solo soddisfino le aspettative di prestazioni a costi ridotti, ma evitino anche la maggior parte delle sfide della catena di approvvigionamento associate alle tecnologie a base di litio”, ha affermato Nitin Nohria, Ph.D., Presidente del comitato consultivo. “Non solo le batterie Alsym sono sostenibili, ma anche il modello di business dell’azienda lo è”.