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Batterie ferro aria di lunga durata, la produzione americana è pronta

Form Energy collaborerà con il West Virginia per costruire nello Stato il primo impianto di produzione delle batterie Fe-O2, alleviando la disoccupazione energetica creata dalla crisi del carbone

Batterie ferro aria
via depositphotos.com

Un nuovo centro produttivo per le batterie ferro aria nell’ex polo siderurgico della Virginia Occidentale

(Rinnovabili.it) – Ferro, acqua e aria. Questi gli ingredienti principali delle batterie ricaricabili di Form Energy, startup del Massachusetts impegnata nella realizzazione di nuovi strumenti per l’accumulo di lunga durata per la rete. La giovane società ha raccolto negli ultimi mesi diversi investimenti e oggi si prepara, in accordo con il governo del West Virginia, a realizzare il primo impianto di produzione su scala commerciale di batterie ferro aria. La fabbrica sorgerà nell’ex città siderurgica di Weirton, sarà attiva dal 2024 e creerà almeno 750 posti di lavoro.

Una notizia promettente per l’innovazione stelle e strisce ma soprattutto per l’economia del West Virginia che oggi sta pianificando una serie di investimenti strategici per risollevare l’occupazione locale. La contrazione dell’industria del carbone, meno competitiva rispetto alle nuove tecnologie pulite, ha determinato nello Stato (così come nel resto del paese) la perdita di migliaia di posti di lavoro negli ultimi dieci anni.

D’altra parte, come ricordato da Form Energy in una nota stampa “Weirton è un sito siderurgico storico con una forte infrastruttura naturale e in una regione del paese con il know-how per realizzare grandi cose dal ferro”.

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I vantaggi delle batterie Fe-O2

Le batterie ferro aria fanno parte della classe di ricaricabili metallo-aria, dotate di un anodo in metallo puro (litio, sodio, zinco, potassio magnesio, ecc) e di un catodo esterno a diretto contatto con l’aria. Il punto di forza delle ferro-aria è l’estrema economia dei componenti, tutti decisamente abbondanti, non tossici e rispettosi dell’ambiente. Inoltre ogni cella è riempita con un elettrolita non infiammabile a base d’acqua.

Il principio alla base del funzionamento di questa tecnologia è quello che viene chiamata “ruggine reversibile”. In pratica durante la scarica, la batteria “respira” ossigeno dall’aria e converte il ferro in ossido di ferro (o ruggine). Durante la carica, la corrente elettrica riconverte la ruggine in ferro. Ovviamente le prestazioni non sono ancora quelle delle batterie a ioni di litio, ma dovrebbero poter offrire densità di energia superiori e completare le funzioni della tecnologia ion-Li.

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 Le batterie ferro aria di Form Energy

Ogni singolo modulo batteria ha all’incirca le dimensioni ddi due lavatrici affiancate e contiene una pila di circa 50 celle elettrochimiche Fe-O2 alte un metro. I moduli sono raggruppati in involucri protetti che a loro volta formano blocchi di alimentazione modulari su scala megawatt. A seconda delle dimensioni del sistema, da decine a centinaia di questi power block possono essere collegati alla rete elettrica. “Il nostro primo prodotto commerciale che utilizza la nostra tecnologia ferro-aria è ottimizzato per immagazzinare elettricità per 100 ore a costi di sistema competitivi rispetto alle centrali elettriche tradizionali”. 

“Dopo un processo di selezione del sito durato un anno a livello nazionale, iniziato con l’identificazione di oltre 500 sedi candidate in 16 stati, è diventato assolutamente chiaro che Weirton, West Virginia, una storica comunità siderurgica che si trova su un fiume e ha il ricco patrimonio e il know-how per fare grandi cose con il ferro, è il luogo ideale per la nostra prima fabbrica di produzione di batterie commerciali”, ha affermato Mateo Jaramillo, co-fondatore e CEO di Form Energy. “Non vediamo l’ora di lavorare con i leader della comunità di Weirton nei prossimi mesi per determinare come possiamo supportare al meglio le esigenze dei residenti locali nell’area attraverso una partnership e un coinvolgimento duraturi della comunità”.