Batterie al litio in tessuto per una generazione di dispositivi elettronici indossabili
(Rinnovabili.it) – L’accumulo morbido non rappresenta più una novità. Dalle batterie litio-zolfo in tessuto dell’Università politecnica di Hong Kong, che possono essere piegate mille volte, alla batteria elastica dell’Università del British Columbia, che può essere messa in lavatrice, sono sempre di più i progetti che tentano di “rompere” i limiti fisici delle ricaricabili. L’obiettivo è aprire le porte ad una nuova generazione di elettronica indossabile al servizio della comunicazione, dell’intrattenimento e della salute umana. Su questa scia si colloca anche la nuova ricerca dell’Università di Houston. Qui un gruppo di scienziati ha messo a punto una nuova batteria al litio in tessuto elastico. Se tirato e deformato non perde la sua capacità di stoccaggio energetico.
L’idea è venuta alla professoressa di ingegneria meccanica Haleh Ardebili. “Come grande fan della fantascienza, potrei immaginare un ‘futuro fantascientifico’ in cui i nostri vestiti sono intelligenti, interattivi e potenti”, ha affermato Ardebili. “Sembrava un passo successivo naturale creare e integrare batterie elastiche con dispositivi ‘strecciabili’ e abbigliamento”.
Elettrolita solido e catodo morbido
La chiave di svolta nel lavoro di Ardebili e colleghi è stata usare un tessuto conduttivo in argento come struttura base e collettore di corrente. “Il tessuto d’argento intrecciato è l’ideale perché si deforma o si allunga meccanicamente e fornisce ancora percorsi di conduzione elettrica necessari affinché l’elettrodo della batteria funzioni bene”, ha spiegato la scienziata. Nel dettaglio la batteria al litio in tessuto realizzata possiede un catodo LiCoO2 e tessuto d’argento, un anodo in grafite e un elettrolita polimerico solido in poli(ossido di etilene). Il prototipo può essere tirato e allungato del 15% senza riportare danni interni
Ardebili è fiduciosa che il prototipo di batteria al litio elastica basata su tessuto aprirà la strada ad un’ampia gamma do applicazioni come tute spaziali intelligenti ed elettronica di consumo incorporata negli abiti. “La redditività commerciale dipende da molti fattori come l’aumento della producibilità del prodotto e il costo”, ha affermato. “Stiamo lavorando verso questi obiettivi mentre ottimizziamo e miglioriamo la nostra batteria elastica”. La ricerca è stata pubblicata su Extreme Mechanics Letters (testo in inglese).