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Batteria a stato solido, Toyota la mette su strada dal 2027

Batteria a stato solido: Toyota guarda al 2027
crediti: Toyota

Toyota punta alla produzione di massa di EV con batteria a stato solido entro 4 anni

(Rinnovabili.it) – Ricarica in 10 minuti. Autonomia di 1.500 chilometri. E un numero di cicli di ricarica paragonabile con quello delle batterie tradizionali a ioni di litio. La nuova batteria a stato solido (solid state battery, SSB) firmata Toyota promette di superare l’ostacolo principale alla diffusione delle SSB nella mobilità elettrica di massa. Già dal 2027, al più tardi nel 2028, l’azienda giapponese prevede di mettere in commercio i primi veicoli completamente elettrici alimentati dalla nuova tecnologia. In linea con i piani di Nissan (2028) e in anticipo sull’orizzonte 2030 di BMW.

Nuova batteria a stato solido per la casa giapponese

Come la maggior parte degli accumulatori con elettrodi ed elettroliti solidi, le batterie a stato solido offrono una sicurezza elevata e una densità di energia ben maggiore delle alternative oggi in commercio. L’altro lato della medaglia è fatto di costi ancora proibitivi, processi difficili da ridimensionare, e un numero di cicli di ricarica generalmente molto inferiore a quello delle batterie a stato liquido.

I primi due punti, Toyota li sta affrontando mentre mette a punto il processo che dovrebbe portare alla produzione di massa entro 4-5 anni. Oggi le batterie a stato solido costano in media dalle 4 alle 25 volte di più rispetto alle batterie tradizionali. Mentre il problema del numero limitato di cicli di ricarica sarebbe stato risolto dall’azienda nipponica grazie ad uno sviluppo tecnologico su cui è stato mantenuto il riserbo.

Le nuove batterie Toyota

Oltre alla batteria allo stato solido, Toyota ha svelato altre novità che dovrebbero traghettare definitivamente la compagnia nel mondo della mobilità elettrica, recuperando il ritardo sui principali concorrenti. La nuova generazione di veicoli elettrici si basa su batterie ferro litio fosfato bipolari (senza involucro, quindi in grado di garantire più capacità per unità di volume). Rispetto al modello di batteria oggi impiegato da Toyota, il bZ4X, i nuovi sistemi di accumulo aumenteranno del 20% il chilometraggio, taglieranno i costi del 40% e avranno un tempo di ricarica dal 10 all’80% in meno di 30 minuti.

In parallelo, Toyota sta sviluppando un’altra batteria, battezzata Performance, che promette un range di 1.000 chilometri, sarà quadrata, avrà una densità energetica maggiore e costi del 20% inferiori alla bZ4X e un tempo di ricarica di meno di 20 minuti.

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