Approvato il rifinanziamento del bando lombardo sull’accumulo fotovoltaico 2019-2020
(Rinnovabili.it) – Via libera ad una nuova iniezione di risorse per il bando Accumulo Fotovoltaico della Lombardia. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna, Piccoli Comuni e Risorse energetiche Massimo Sertori, ha approvato lo scorso mercoledì un rifinanziamento della misura del valore di 4 milioni di euro. Il bando, aperto lo scorso luglio 2019, era stato chiuso per esaurimento di quei 4,4 milioni di euro che costituivano la prima donazione. Ora con il nuovo finanziamento – che porta il totale complessivo della dote a 8,4 milioni di euro – la Regione può far scorre la graduatoria e valutare altre domande tra quelle già pervenute.
L’iniziativa mira ad aumentare la diffusione sul territorio dei sistemi di accumulo connessi a impianti fotovoltaici domestici. Come? Finanziando l’acquisto e l’installazione batterie presso le utenze domestiche dotate di pannelli solari, attraverso un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute.
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“Sono particolarmente soddisfatto del successo di questa misura innovativa – ha spiegato l’assessore Sertori – nata a favore della diffusione dei sistemi di accumulo dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili locali e per favorire l’aumento del consumo da parte di privati cittadini residenti in Lombardia che hanno già installato un impianto fotovoltaico, o che sono intenzionati ad acquistarlo integrato con sistemi di accumulo di energia elettrica”.
“A causa dell’elevato numero di domande presentate per i sistemi di accumulo non ancora installati – ha continuato – il rapido esaurimento della dotazione finanziaria ha permesso di soddisfare soltanto le prime 624 domande ammissibili al contributo. Grazie allo stanziamento di questo importante contributo, andremo non solo a finanziare tutte le domande valide in graduatoria, che saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione, ma consentiremo di ampliare il numero dei possibili beneficiari del contributo previsto dal Bando e, di conseguenza, aumentare l’autoconsumo di energia rinnovabile”.
“Visto il grande successo di questa edizione e delle precedenti due – ha concluso Sertori – abbiamo fortemente voluto il rifinanziamento del bando perché immagazzinando l’energia prodotta e non consumata, si potrà consentire di fatto un efficientamento dei consumi energetici e per i nostri cittadini un abbattimento significativo dei costi in bolletta”.
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