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Al via il maxi piano della Grecia per l’accumulo di rete

La Commissione europea ha dato il via libera al regime incentivante greco a sostegno della realizzazione di nuovi impianti di stoccaggio su grande scala

accumulo di rete
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(Rinnovabili.it) – La Grecia incentiverà l’accumulo di rete. L’esecutivo europeo ha dato, ieri, il via libera al nuovo regime di contributi con cui il governo intende installare fino a 900 MW di impianti di stoccaggio. Un intervento inserito nel piano greco di ripresa e resilienza ma che assume oggi una nuova rilevanza.

La misura è stata introdotta nel Piano con l’obiettivo di consentire una corretta integrazione nel sistema elettrico nazionale di quote crescenti di energia proveniente da fonti rinnovabili non programmabili. Ma ora che la sicurezza energetica europea traballa, l’accumulo di rete diventa essenziale per una buona gestione dell’energia nel complesso; soprattutto in un Paese in cui la capacità degli stoccaggi del gas risulta attualmente piuttosto limitata (circa 0,6 mld di metri cubi).

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Il regime d’aiuti greco, con un budget stimato di 341 milioni di euro, sosterrà la costruzione e il funzionamento degli impianti d’energy storage su ampia scala. La misura sarà in parte finanziata dal dispositivo per la ripresa e la resilienza e contribuirà agli obiettivi strategici dell’UE relativi al Green Deal dell’UE. Gli incentivi verranno concessi cumulativamente, sotto forma di: una sovvenzione all’investimento, versata durante la fase di costruzione di tutti i progetti finanziati; un sostegno annuale elargito durante la fase operativa dei progetti, per un periodo di 10 anni. 

La vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager , responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato:“L’aumento della capacità di stoccaggio dell’energia elettrica disponibile nel sistema è fondamentale per rendere le reti più flessibili e meglio preparate per un futuro in cui le rinnovabili costituiscano la spina dorsale del mix elettrico decarbonizzato. La misura di aiuto greca che abbiamo approvato oggi, che sarà in parte finanziata dal Recovery and Resilience Facility, contribuirà allo sviluppo di mercati competitivi per i servizi del sistema elettrico, aiutando la Grecia a raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni”.

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